Nodo ferroviario di Bari, il Consiglio di Stato sblocca i lavori

Nodo ferroviario di Bari, il Consiglio di Stato sblocca i lavori
di Domenico DICARLO
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Lunedì 25 Luglio 2022, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 16:11

I lavori del Nodo ferroviario a sud di Bari, inserito tra le opere strategiche del Pnrr, possono riprendere. Lo ha deciso il Consiglio di Stato. «L'interesse alla prosecuzione della procedura» di variante al tracciato della linea ferroviaria Bari-Lecce, 10 km sul tratto Bari centrale-Torre a Mare, il cosiddetto progetto del “nodo ferroviario” da 204 milioni di euro, infrastruttura strategica approvata con delibera Cipe nel 2012 e poi inserita nel Pnrr, «è da ritenere prevalente, considerato che l'interesse privato è di tipo proprietario, non tocca altri valori costituzionali e riguarda terreni già occupati».

Accolti i ricorsi

Con questa motivazione i giudici hanno accolto i ricorsi di Rfi e Regione Puglia contro l'ordinanza del Tar Puglia che il 1° luglio scorso, accogliendo l'istanza cautelare proposta dal Comitato ambientalista “Le Vedette della Lama!” e alcuni privati cittadini, aveva sospeso i lavori prescrivendo un riesame degli atti e cioè di valutare alternative progettuali al percorso dei binari.

L’ordinanza del Consiglio di Stato riguardava la sospensiva, mentre nel merito si entrerà il 28 settembre al Tar.

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