Nodo ferroviario di Bari, i giudici sbloccano il cantiere

Accolto l’appello di Rete ferroviaria italiana (RFI), Regione Puglia e amministrazioni statali, respinti quelli proposti dal Comune di Noicàttaro, dal Gruppo di intervento giuridico e dai privati

Nodo ferroviario di Bari, i giudici sbloccano il cantiere
di Beppe STALLONE
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Martedì 2 Maggio 2023, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 18:00

Accolto l’appello di Rete ferroviaria italiana (RFI), Regione Puglia e amministrazioni statali, respinti quelli proposti dal Comune di Noicattaro, dal Gruppo di intervento giuridico e dai privati. Il nodo ferroviario di Bari è salvo, dopo i due pronunciamenti del Tar di Puglia favorevoli ai ricorrenti contrari alla realizzazione dell'opera. I lavori vennero sospesi per ben due volte.

La decisione

La sentenza del Consiglio di Stato pronunciata oggi non lascia adito a dubbi di sorta.

Non che nella sostanza si discosti molto dall’ordinanza cautelare. Le argomentazioni sono sempre le stesse. La delibera regionale 130 del 2022 rappresenterebbe anche da un punto di vista sostanziale un «mero rinnovo, adottato peraltro tempestivamente, nel termine di efficacia quinquennale della originaria autorizzazione paesaggistica del 2014». Quindi diversamente da quanto sostenuto dai ricorrenti, non era necessario richiederne una nuova e non era necessaria una conferenza di servizi. La delibera che non viola le norme del Piano paesaggistico territoriale tematico per la Puglia «a quella data già adottato e successivamente approvato in via definitiva».

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