Laterza, 120 anni di cultura: la casa editrice celebra il compleanno con una mostra alla biennale “Racconti d'impresa”

Laterza, 120 anni di cultura: la casa editrice celebra il compleanno con una mostra alla biennale “Racconti d'impresa”
di Valeria BELVISO
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Venerdì 5 Novembre 2021, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 12:38

La prima edizione della biennale dei Racconti d'Impresa si arricchisce di un nuovo, prezioso tassello: la mostra sui 120 anni della casa editrice Laterza, «Constanter et non trepide», che si inaugura questa sera alle 19 nell'ex Palazzo delle Poste in piazza Cesare Battisti e potrà essere visitata gratuitamente fino al 20 novembre (tutti i giorni, 9.00- 19.00). Un percorso espositivo articolato che ricostruisce e racconta la storia della casa editrice fondata a Bari nel 1901 da Giovanni Laterza. Un racconto che si dipana attraverso due secoli di storia d'Italia, per tracciare quasi una linea segnatempo delle evoluzioni più significative che la casa editrice ha avuto negli anni. La prima parte della mostra è dedicata al sodalizio con Benedetto Croce che ne tracciò la prima linea editoriale, portando in pochi anni la casa editrice a rappresentare la parte più avanzata e più alta della cultura italiana nella prima metà del secolo. In quegli anni la Laterza fu aperta alla filosofia, alla storia, alla critica letteraria e iniziò a diventare la casa delle più alte voci del meridionalismo. Il racconto si sposta poi nel secondo dopo guerra, quando al timone della casa editrice arriva Vito Laterza, l'uomo del rinnovamento, con la sua virtuosa apertura al presente e all'Europa, e alle più alte voci intellettuali del tempo all'insegna del pluralismo.

La collana e il futuro


Fu lui a dare vita alla collana dei “Libri del tempo” che accoglierà i volumi, fra gli altri, di Tommaso Fiore, Leonardo Sciascia, Eugenio Scalfari e Paolo Sylos Labini. E così la mostra «Constanter et non trepide» porterà i visitatori fra le nuove Collane e le iniziative internazionali volute da Vito Laterza, che testimoniano la sua volontà di rendere la casa editrice protagonista delle trasformazioni della società contemporanea; sino alle nuove sfide del presente, quelle accolte da Alessandro e Giuseppe Laterza con una continua attenzione all'innovazione, ai numerosi libri e carteggi che celebrano 120 anni di fervente attività editoriale.

Immancabile il focus sulla Libreria Laterza che, mutata nel tempo, conserva la sua immagine solida di libreria indipendente e luogo di incontro per tutto il movimento culturale cittadino. Al vernissage della mostra saranno presenti la storica Annastella Carrino, l'editore Alessandro Laterza e Mariella Pappalepore (presidente del Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria Bari e BAT).

La biennale


In questo ultimo fine settimana di appuntamenti della Biennale dei Racconti d'Impresa, sono in programma anche alcune proiezioni per la sezione Cinema d'Impresa, a cura di Mariella Pappalepore e Silvana Kuhtz. Una piccola maratona dedicata alle storie vere, alle biografie, ai racconti di un mondo vicino alla quotidianità del mondo delle imprese. A partire dalle 16.00, saranno proiettati all'AncheCinema di Bari (corso Italia 112) tre film mainstream e tre storie di imprenditori pugliesi, che dal vivo racconteranno anche la propria vicenda imprenditoriale, prima della visione. Si comincia alle 16.00 con la proiezione di «Joy» di David O. Russell (2015), con prologo di Mariana Bianco (Torrefazione Caffè Crème); alle 18,30 «Adidas vs Puma», di Oliver Dommenget (2016), con intervento di Claudia e Leonardo Delle Foglie (Tersan Puglia); alle 21 si proietta «Kinky Boots - Decisamente diversi», di Julian Jarrold (2005), con prologo di Alfredo Vania (Atelier Vania - VLab). Tutti gli eventi in programma oggi sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito biennaleraccontiimpresa.it e con green pass obbligatorio.

 

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