Green pass: falsi positivi in farmacia, indaga la procura di Bari

Green pass: falsi positivi in farmacia, indaga la procura di Bari
Green pass: falsi positivi in farmacia, indaga la procura di Bari
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 15:48

Un escamotage potrebbe essere alla base delle indagini condotte dalla Procura barese: falsi tamponi positivi effettuati in farmacia per certificare la positività e ottenere il super green pass evitando il vaccino. È l'ipotesi investigativa della Procura di Bari che ha aperto un'indagine conoscitiva, al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, sulla base di alcune segnalazioni diffuse anche via social.

I sospetti

Il sospetto è che alcune farmacie compiacenti di Bari e provincia certifichino falsamente l'esito positivo di tamponi antigenici così da inserire i pazienti nell'elenco di coloro che hanno contratto il Covid.

A distanza di una settimana, poi, accerterebbero la negativizzazione con un tampone di controllo, così consentendo di ottenere la certificazione verde rafforzata da avvenuta guarigione senza doversi sottoporre a vaccinazione.

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Un «tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi» segnala sui social un cittadino, la cui testimonianza - raccolta in una video - è stata acquisita dalla Procura di Bari che ha avviato accertamenti.

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