Un escamotage potrebbe essere alla base delle indagini condotte dalla Procura barese: falsi tamponi positivi effettuati in farmacia per certificare la positività e ottenere il super green pass evitando il vaccino. È l'ipotesi investigativa della Procura di Bari che ha aperto un'indagine conoscitiva, al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, sulla base di alcune segnalazioni diffuse anche via social.
I sospetti
Il sospetto è che alcune farmacie compiacenti di Bari e provincia certifichino falsamente l'esito positivo di tamponi antigenici così da inserire i pazienti nell'elenco di coloro che hanno contratto il Covid.
"Il tampone anti-Covid in ambulanza non basta": guerra tra 118 e Pronto soccorso
Un «tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi» segnala sui social un cittadino, la cui testimonianza - raccolta in una video - è stata acquisita dalla Procura di Bari che ha avviato accertamenti.