Intestavano le fatture a morti. L'incredibile storia arriva dal Barese. Utilizzando i nomi di persone sconosciute e in alcuni casi anche morte, una società di Gioia del Colle (Bari) attiva nel settore del recupero per riciclo di residui e rottami metallici, avrebbe emesso una serie di fatture per operazioni inesistenti, dal 2016 al 2020, ottenendo illecitamente un risparmio di quattro milioni sulle imposte.
La stessa cifra che la Guardia di finanza ha sequestrato alla società.
Le testimonianze
Significativi riscontri sono stati acquisiti dai militari che hanno sentito oltre 220 persone che erano all'oscuro delle ricevute loro intestate e che riguardavano il conferimento di grandi quantità di materiale. La contabilizzazione e la dichiarazione delle operazioni attestate dai falsi documenti, per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro, ha consentito un risparmio d'imposta pari all'importo sequestrato.