Oltre 15mila euro raccolti in una settimana. La campagna lanciata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli per sostenere quello che per la città di Bari è “il teatro” sta andando a gonfie vele. Diverse le adesioni alla campagna: Enrica, Alberto e Tancredi Alemagna; Daniele Amoruso e Maria Grazia Porcelli; Filippo Anelli; Angela Barbanente; Rossana Boatti Pedersoli; Nicola Bonerba; Elisa Barucchieri; Emma Castellaneta; Gianrico Carofiglio; Nicola Cipriani; Pietro Curzio; Marida Dentamaro; Angela Filipponio; Marta Flavi; Giorgio e Marina Forni; Mariella Garcovic; Silvia Godelli; Marco Lacarra; Alessandro Laterza; Alberto Losacco; Milly Marchini; Marisa Melpignano; Salvo Nastasi; Ines Pierucci; Francesco Paolo Sisto; Antonio Stornaiuolo; Giuseppe Trisorio Liuzzi; Maddalena Tulanti; Michele Vinci; Elio Vulpis.
Art bonus
Una campagna che garantisce a chi ne farà parte di poter contare anche sui vantaggi fiscali dell’Art bonus introdotto dal Decreto 83/2014, ovvero la possibilità di defiscalizzare, in tre esercizi fiscali, fino al 65% del contributo versato. Infatti, per le erogazioni liberali, a decorrere dal 2015, l’art bonus è stato esteso ai contributi da parte di persone fisiche e giuridiche, per il sostegno, tra l’altro, delle Fondazioni lirico sinfoniche. Una possibilità di usufruire di tale bonus che inizialmente era limitata a un triennio, ma è stata poi resa permanente dalla legge di stabilità 2016.
«La Fondazione Teatro Petruzzelli è arrivata ad un momento storico in cui necessita che il territorio faccia la sua parte e dia una mano - spiega in merito alla campagna Nicola Grazioso, direttore amministrativo della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli -.
Perché supportare il teatro
«Scegliere di supportare il Petruzzelli – si legge sul sito - significa contribuire concretamente all’incremento dell’attività artistica, alla realizzazione di varie produzioni musicali e sempre più numerose tournée».
«Ci aspettiamo un buon ritorno di risorse – aggiunge Grazioso - considerato che la campagna è partita da circa una settimana e ha già avuto una grossa partecipazione, con diverse personalità locali e nazionali che hanno deciso di aderire. I primi dati che abbiamo sono positivi. Ma tutto sarà trasparente, infatti è previsto un sistema di rendicontazione che verrà veicolato attraverso il sito. Il nostro obiettivo è raggiungere entro la fine dell’anno quota 50mila euro, e crediamo sia un obiettivo alla nostra portata considerando quanto è stato raccolto solo nella prima settimana». Ora si dovrà comprendere, dopo l’entusiasmo iniziale e il lancio della campagna, condivisa anche da diverse figure istituzionali e non, come tale campagna andrà avanti, per capire come impostarla nel futuro. «Questa campagna non ha una scadenza - conclude il direttore amministrativo -, e dopo un primo periodo di rodaggio nel momento in cui avremo chiara la situazione e l’appeal che può avere, la nostra idea è quella di renderla una situazione sistematica. Pensiamo quindi di portare avanti questa campagna anche il prossimo anno, ponendoci anche come obiettivo cifre più importanti». Sul sito, come sottolineato, ci sarà un aggiornamento continuo, che permetterà di monitorare l’andamento delle donazioni.
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