Mobilità, sconti e promozioni per i servizi in sharing. L'assessore: «Così incentiviamo l’uso»

Mobilità, sconti e promozioni per i servizi in sharing. L'assessore: «Così incentiviamo l’uso»
di ​Samantha DELL’EDERA
4 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Novembre 2023, 05:00

Sconti e promozioni per chi utilizza i servizi in sharing, dalle bici ai monopattini, fino alle auto e agli scooter. Il Comune di Bari ha intenzione di promuovere sempre di più l’utilizzo di questo tipo di servizio, anche per ridurre il volume di auto in circolazione. Da qui la partecipazione ad un bando regionale che mira a prevedere degli incentivi nei confronti degli utilizzatori delle bici, dei monopattini, degli scooter e delle mini car elettriche. 

Il bando


«Si tratta di un bando – spiega l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Galasso – che incentiva sempre più l’utilizzo dei servizi in sharing, con premialità sia su corse singole sia su abbonamenti. Un modo anche per aiutare le aziende che gestiscono queste attività perché in questa maniera aumenteranno i fruitori».
Più mezzi utilizzati, meno atti vandalici. Questa la strategia del Comune anche per contrastare i continui atti di teppismo che stanno portando le aziende a registrare centinaia di euro di danni in città. Basti pensare che fino allo scorso agosto la Pikyrent, l’azienda che gestisce il servizio di auto e scooter in sharing, aveva registrato ottanta denunce per danneggiamenti in meno di un anno. Danni di diversa natura: dagli specchietti e caschi rubati ai finestrini delle minicar mandati in frantumi. Fino alla manomissione dei sistemi di accensione. «Non ci spieghiamo i motivi di questo accanimento nei confronti di un servizio che moltissimi cittadini apprezzano, l’ultima minicar danneggiata è stata ritrovata in pieno centro nel parcheggio antistante la prefettura, quasi in segno di sfida – aveva detto l’azienda - Episodi così gravi e ravvicinati stanno portando la società di sharing a dover pensare a soluzioni limitanti come la sospensione del servizio durante le ore notturne, nonostante sia proprio la fascia serale quella in cui i mezzi vengono maggiormente utilizzati. Oppure passare a soluzioni alternative che prevederebbero il passaggio ad uno sharing di tipo station based come per le biciclette, con hub predefiniti, sparsi in varie aree della città e monitorati dalle telecamere di video sorveglianza, come deterrente». A tale proposito la società ha chiesto al Comune di Bari l’istituzione di un tavolo di confronto per capire insieme come si possa intervenire per arginare il fenomeno. Incontro che si è tenuto. 
«Ci è parso di comprendere – continua Galasso – che comunque i danni subiti non siano in una percentuale diversa rispetto ad altri servizi in sharing. È un fenomeno che stiamo attenzionando, insieme all’azienda.

In compenso abbiamo concorso a questo bando regionale che inevitabilmente porterà ad una maggiore utilità nei confronti di chi presta i servizi in sharing».

I servizi attivi


Al momento in città ci sono quattro servizi attivi. La Pikyrent ha messo in circolazione 31 auto elettriche e 55 scooter in sharing. Mancano all’appello altre 19 mini car e altri 45 scooter. Le altre aziende che avevano concorso alla manifestazione d’interesse non sono mai partite e sono decadute: erano la Reby Italia che doveva mettere in circolazione 100 scooter, la Bit Mobility 30 auto e 75 scooter e la Smart Venture con 100 scooter. Ben 305 mezzi non arriveranno più in città. Dal punto di vista contrattuale non succederà nulla, dato che si trattata di una manifestazione d’interesse, ma per quanto riguarda la copertura del servizio, questa non sarà capillare come previsto in un primo momento dal Comune.
Il servizio di monopattini è invece gestito da tre aziende: la Lime, la Vento e la Bit Mobility. Le ultime due in realtà erano già partite in città, ma con il nuovo appalto hanno dovuto applicare delle migliorie ai mezzi, a cominciare dalla targa e dalle frecce. E poi c’è il bike sharing gestito da Vaimoo che sta riscontrando buoni consensi. In dieci mesi si sono registrati 20.993 utenti, con 18.491 abbonamenti, per un totale di noleggi pari a 115.346 e oltre 360mila chilometri percorsi. Grazie all’utilizzo delle bici, sono state emesse nell’atmosfera 54 tonnellate in meno di anidride carbonica. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA