Scuola dell’infanzia, parcheggi e nuova viabilità: il Bosco verticale “modifica” il quartiere/I progetti approvati

Scuola dell’infanzia, parcheggi e nuova viabilità: il Bosco verticale “modifica” il quartiere/I progetti approvati
di Samantha DELL’EDERA
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Sabato 1 Luglio 2023, 07:51

Scuola dell'infanzia, parcheggi, interventi su prospetti interni di edifici in via Napoli e una nuova viabilità: così il bosco verticale "modifica" il quartiere. La Giunta comunale ha approvato, nella giornata di ieri, il progetto delle opere di urbanizzazione primaria che saranno realizzate nell’ambito dell’accordo di programma, nella zona tra corso Vittorio Veneto e via Anita Garibaldi. Si tratta di tre progetti distinti.

Progetto numero 1: area sosta

Il primo, da 734mila euro, riguarda la nuova viabilità che interesserà l’intera area. In particolare via Anita Garibaldi sarà prolungata fino a corso Vittorio Veneto, a senso unico. Qui sarà sistemata la fermata della navetta del park and ride. 
Lo stesso park and ride è stato già spostato proprio per permettere la realizzazione dell’intervento complessivo. La nuova area di sosta è stata “arretrata” nella zona dove prima erano presenti i capannoni dell’ex Set poi abbattuti. Si entrerà sempre da corso Vittorio Veneto ma l’uscita sarà su via Brigata Regina. I posti auto sono stati ridotti da 700 a 500. Quindi i lavori della nuova viabilità, che partiranno comunque a breve, non influiranno sul park and ride che continuerà a funzionare.

Il secondo progetto: prospetti


Secondo intervento approvato in Giunta riguarda la riqualificazione di prospetti interni di via Napoli al costo di 99mila euro.

La scuola dell'infanzia

Terzo intervento invece da un milione e 779mila euro per la realizzazione di una scuola dell’infanzia con giardino e servizi per una superficie complessiva di 735 metri quadri. 

L'immobile di Boeri

I tre lavori rientrano nel progetto ben più vasto, frutto di un accordo di programma risalente al 2010 e stipulato con Ferrotramviaria, che porterà alla realizzazione di un edificio, il bosco verticale progettato dall’archistar Stefano Boeri, di otto piani di altezza con circa 130 appartamenti di differenti metrature, da 50 a 150 metri quadri, adibiti a utenze diverse per composizione sociale e familiare a cui si aggiungeranno 10 appartamenti di dimensioni superiori, disposti alle teste dell’edificio e caratterizzati dalla presenza di ampie terrazze, e 6 appartamenti con giardino privato. Saranno posizionati piante e alberi lungo le terrazze e le logge e nel nuovo parco: la selezione delle essenze, che conterà in totale quasi 100 alberi e quasi 20 mila arbusti e erbacee, terrà conto delle specifiche esigenze del contesto climatico e ambientale, tra cui le alte temperature estive e la vicinanza al mare.

Inserendosi nel contesto ecologico locale e ispirato alle “lame”, elemento naturale molto diffuso nel paesaggio pugliese, il nuovo parco accoglierà arbusti e piante tipiche della macchia mediterranea. Per ottimizzare il risparmio idrico è previsto un sistema di raccolta delle acque piovane. Il progetto risale, come detto, ad un accordo di programma del 2010 con la Ferrotramviaria e il Comune di Bari ma il via libera è arrivato nel 2021.

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