Vendola, i medici cattolici: «Rispetto per chi nasce»
ma sulla rete in 24mila fanno gli auguri ai neopapà

Vendola, i medici cattolici: «Rispetto per chi nasce» ma sulla rete in 24mila fanno gli auguri ai neopapà
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Lunedì 29 Febbraio 2016, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 19:21
«Nel pieno dibattito sulle unioni civili, sul figlio ad ogni costo, sulla maternità surrogata e sul caso Vendola, i Medici Cattolici Italiani intendono sottolineare l'assoluto rispetto per la dignità della vita che nasce». Lo sottolinea in una nota il presidente Nazionale dell' Associazione Medici Cattolici Italiani, prof. Filippo M. Boscia. "Senza demonizzare alcuna persona", i medici cattolici riaffermano "che ogni modo sostitutivo e unilaterale di intendere la riproduzione va a schiacciare le armonie biologiche che la natura ci ha concesso; va ad infrangere ogni armonica complementarieta' che vede la donna fecondata aprirsi alla vita, 'nel nome del padre' e 'nel nome della madre'". "E' intollerabile - afferma Boscia - che il diritto al figlio venga celebrato prima di tutto, oscurando lo sfruttamento delle donne e volutamente ignorando il destino dei piu' piccoli, innocenti senza voce". I Medici Cattolici desiderano riaffermare che "per ogni coppia che racconta agli amici la propria felicita' di aver avuto un figlio dalle tecniche piu' avanzate della fecondazione assistita c'e' sempre qualcuno che nell'oscurita', e a volte nel silenzio piu' criminoso, ha ceduto, dietro compenso, gameti o altre parti del proprio corpo, sottoponendosi a trattamenti altamente invasivi e c'e' anche qualcuno che nasce e che non potra' mai fare appello alla verita' del suo nascere". "In questa nostra modernita', che ha perso ogni riferimento etico, in questo mondo di esaltazione dei diritti dei piu' forti, l'unico soggetto ferito ma senza reali diritti e' - secondo il prof. Boscia - il piu' piccolo dei piccoli". "Credo - conclude - che dobbiamo riflettere molto, direi moltissimo e seriamente, su queste problematiche e su queste forme perverse dell'amore. Forse la piu' grande forma d'amore, di un amore certamente molto sofferto e per questo piu' prezioso, potrebbe essere proprio la rinunzia ad un figlio ad ogni costo".

Ma su Facebook sono già 24mila ad approvare la riposta dell'ex governatore: Su 26mila reactions sono più di 24mila quelle che esprimono approvazione al post con cui il leader di Sel, Nichi Vendola, difende la "bellissima storia d'amore" di cui "e' figlio" Tobia Antonio, il piccolo nato dalla maternita' in surrogato, concepito da una donna californiana per lui e il suo compagno canadese Ed Testa. La nascita di Tobia Antonio ha suscitato le reazioni di disapprovazione di alcuni politici che, in particolare dalle fila del centrodestra, hanno definito "egoistica" la scelta di "affittare un utero" per diventare genitori. Nella sua lettera, che ha pubblicato su Fb, Vendola ha replicato alle accuse definendole "volgarita' di squadristi", e raccogliendo piu' di 24mila "mi piace" e poco piu' di 300 faccine arrabbiate. Mentre sono circa duemila i 'cuoricini' per il nuovo arrivato in casa Vendola.
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