Roma, Simona Lidulli trovata morta in casa, il compagno Valerio Savino va al centro commerciale e si uccide. L'annuncio sui social: «Le nostre vite finiscono qui»

Choc in zona Ardeatina, l'uomo trovato morto nel parcheggio dei Granai

Roma, uccide la compagna in casa e suicida in auto. Il femminicidio annunciato sui social: «La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui»
Roma, uccide la compagna in casa e suicida in auto. Il femminicidio annunciato sui social: «La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui»
di Camilla Mozzetti
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Martedì 13 Giugno 2023, 16:21

E' stata trovata questa mattina in via Consolini a Roma riversa su un lato del letto ormai senza vita. Il suo nome era Simonetta Lidulli, per tutti soltanto Simona, classe 1959. Immediatamente sono partite le ricerche del marito, allontanatosi a bordo di un'auto. Poco dopo l'uomo Valerio Savino, di due anni più grande, è stato trovato morto nella sua vettura nel parcheggio del centro commerciale "I Granai". 

Le prime informazioni sulla dinamica

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia Eur, che indagano sul caso non si  esclude al momento una fine condivisa da entrambe le vittime e attuata a distanza di poco tempo.

Nell'appartamento di via Consolini, dov'è stata trovata la donna, sono in corso i rilievi del medico legale e dei militari di via In Selci. L'uomo prima di uccidersi ha scritto un lungo post di addio sui social. 

L'annuncio sui social

«Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre - si legge nel messaggio -. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell'Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male».

Anche la donna quasi in contemporanea ha pubblicato sui social un analogo ma conciso messaggio il che lascerebbe appunto supporre che la scelta condivisa sia la pista prioritaria anche se bisognerà attendere l'esito dei rilievi per capire se, ad esempio, pur avendo deciso entrambi di togliersi la vita, il marito possa averla uccisa per poi suicidarsi. Di certo molti amici e conoscenti, leggendo quei post, hanno supplicato invano la coppia consapevoli probabilmente delle problematiche vissute e forse riconducibili a qualche grave patologia.

IL PRECEDENTE

Soltanto il 2 giugno scorso il sostituto commissario coordinatore di polizia, Pierpaola Romano, 58 anni, è stata uccisa da tre colpi di pistola esplosi da un suo collega, Massimiliano Carpineti di 13 anni più giovani. Entrambi lavoravano all'ispettorato di polizia della Camera dei Deputati e avevano interrotto una relazione per volontà della donna che, affetta da un cancro, voleva ricongiungersi con la famiglia. Carpineti dopo l'omicidio si è tolto la vita in un parcheggio. Di natura probabilmente passionale il movente di questo omicidio-suicidio, per il nuovo caso i carabinieri della Compagnia Eur propendono per un'altra ragione.

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