Titanic, la storia di Lugi Gatti: l'imprenditore che attese la morte indossando frac e gioielli

Il 15 aprile del 1912, durante il suo viaggio inaugurale, il Titanic naufragò a causa della collisione con un iceberg

Titanic, la storia di Lugi Gatti: l'imprenditore che attese la morte indossando frac e gioielli
Titanic, la storia di Lugi Gatti: l'imprenditore che attese la morte indossando frac e gioielli
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Sabato 15 Aprile 2023, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 15:03

Il 15 aprile del 1912, durante il suo viaggio inaugurale, il Titanic naufragò a causa della collisione con un iceberg. Una storia divenuta celeberrima anche grazie alla riproposizione cinematografica sul grande schermo con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Ma su quella nave c'era un personaggio, un nostro connazionale, che è passato alla storia per un motivo particolare.

All'epoca era una tra le persone più importanti salite sul più grande e avanzato transatlantico dell'epoca: Luigi Gatti è stato un imprenditore italiano; ricoprì il ruolo di direttore e gestore del ristorante À la carte sul Titanic. La sua storia è stata raccontata dal nipote in un'intervista al Giorno. Un incarico di prestigio doveva gestire il ristorante di prima classe che poteva ospitare fino a 150 persone. «Chiusi i ristoranti di Londra e assunto personale italiano, Luigi Gatti che a Londra era sposato e padre di un figlio, Victor, si è imbarcato. In quella tragica notte, Luigi non è riuscito a salvarsi dal naufragio. Anzi, quando si è reso conto di non aver scampo, ha voluto mettersi in ghingheri indossando un frac».

La storia

Gatti perse la vita all'età di 37 anni nel disastro del Titanic che affondò nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912; alcuni dei superstiti dissero di averlo visto in disparte in mantello e tuba nelle fasi finali dell'affondamento.

Indossò il frac più elegante a disposizione, si sistemò un orologio d'oro, i gemelli da polso con incise le iniziali e un prezioso anello con tanto di diamante. 

Il suo corpo venne recuperato dalla CS Minia fra il 26 aprile ed il 6 maggio 1912 e, riconosciuto, venne sepolto nel cimitero di Fairview, ad Halifax, Canada, luogo di sepoltura di numerosi naufraghi del celebre piroscafo.

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