Migranti, impresari circensi facevano entrare clandestini in Italia: decine di arresti

Migranti, impresari circensi facevano entrare clandestini in Italia: decine di arresti
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 09:53
La Polizia sta eseguendo decine di provvedimenti di fermo nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti appartenenti ad un'organizzazione dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I provvedimenti riguardano impresari circensi e dipendenti pubblici corrotti.



I provvedimenti sono stati emessi dalla procura di Palermo nell'ambito di un'indagine delle squadra mobile che ha scoperto un'organizzazione transnazionale che avrebbe favorito l'ingresso illegale dei migranti. Solo nell'ultimo periodo, hanno accertato gli uomini della Polizia, sono stati fatti entrare in Italia centinaia di cittadini extracomunitari, provenienti principalmente dall'India, dal Pakistan e dal Bangladesh. Secondo le indagini, l'associazione - in cui sarebbero coinvolti impresari di circhi di livello nazionale ed internazionale - avrebbe movimentato un giro d'affari di oltre sette milioni di euro. I dettagli dell'operazione, denominata "Golden circus", saranno resi noti in una conferenza stampa in programma in procura a Palermo alle 11.



«I migranti irregolari arrivano dall'India, dal Bangladesh, dal Pakistan.
Per raggiungere l'Italia attraverso la compiacenza dei circhi pagavano fino a 15 mila euro per ottenere una falsa autorizzazione all'assunzione nei circhi firmata dalla Regione Siciliana». A ricostruire il meccanismo della truffa è Rodolfo Ruperti capo della squadra mobile di Palermo , che ha condotto l'operazione chiamata, non a caso, "Golden circus". Nell'inchiesta è indagato anche un impiegato della Regione Sicilia che avrebbe svolto un ruolo fondamentale. «Una volta ottenuta l'autorizzazione falsa - aggiunge Ruperti - Per il nulla osta della questura l'organizzazione si serviva di timbri falsi». L'indagine della squadra mobile è coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Luca Battinieri, Daniela Varone ed Enrico Bologna.