Maltempo al Centro Sud, morti mamma e figlio a Lamezia: si cerca il secondo bimbo

Maltempo al Centro Sud, morti mamma e figlio a Lamezia: si cerca il secondo bimbo
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Venerdì 5 Ottobre 2018, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 17:11

Tragedia per il maltempo a Lamezia Terme. Una donna, Stefania Signore, e suo figlio di 7 anni sono stati trovati morti nel letto di un torrente nei comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. Sono in corso le ricerche del secondo figlio della donna, di due anni che risulta ancora disperso.
Nel corso della notte era stato il marito della donna, Stefania Signore, ad avvertire i vigili del fuoco del suo mancato rientro a casa. La vettura sulla quale viaggiava la donna era stata trovata con le quattro frecce accese e vuota a San Pietro Lametino, frazione di Lamezia Terme. Le ricerche sono in corso adesso in tutta la zona per cercare il secondo figlio anche con l'ausilio di un elicottero del Nucleo Vvf di Salerno ed un altro è in arrivo da Catania.

La situazione al centro sud flagellato dal maltempo è sempre più critica: un morto e un ferito sulla statale basentana. In Calabria si valuta lo stato d'emergenza. Bomba d'acqua anche su Bari e nubifragi a Catania. Al km 62,500 della strada statale 407 Basentana, una persona è morta in un incidente mentre era in corso un'abbondante precipitazione. Coinvolti un'autovettura e un furgone. 



Calabria
Chiuse al traffico alcune strade statali nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria a causa delle forti piogge che dal pomeriggio di ieri stanno interessando la Calabria. Uomini e mezzi di Anas sono a lavoro in queste ore per consentire il ripristino della viabilità in piena sicurezza. «Stiamo valutando di dichiarare lo stato di emergenza. La situazione è molto critica in particolare nella zona jonica, nel Vibonese e nel Lametino. Ci sono numerose strade interrotte per frane e allagamenti. La protezione civile è al lavoro senza sosta e nel pomeriggio sono previste ulteriori piogge forti». È il quadro generale delle condizioni della Calabria colpita da una violenza ondata di maltempo, illustrato all'Adnkronos da Mario Oliverio, presidente della Regione. «Sono in corso ricognizioni nelle diverse aree della Regione colpite - ha aggiunto - e poi decideremo il da farsi».
 



Sicilia
Pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi.
Si fa la conta dei danni a Catania all'indomani del violento nubifragio che ieri ha trasformato alcune arterie della città, come la centralissima via Etnea, in un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall'acqua. La violenza ha 'colpitò anche la sede distaccata del Tribunale: in alcune zone all'interno dell'ex Pretura di via Crispi pioveva a dirotto. Tutto testimoniato da video finiti in rete o sui social network. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati già 70, mentre una cinquantina sono ancora in attesa di essere eseguiti. Le zone maggiormente colpite sono quelle Industriale e aeroportuale e i rioni San Giuseppe la Rena, Villaggio Santa Maria Goretti e la Plaia.






 

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