Maltempo Catania, uomo annega travolto da un fiume di acqua e fango: era sceso dall'auto intrappolata dalla piena

Continuano le ricerche della donna a Scordia; recuperato il cadavere del marito

Maltempo Catania, uomo annega travolto da un fiume di acqua e fango: era sceso dall'auto intrappolata dalla piena
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Martedì 26 Ottobre 2021, 18:02

Maltempo in Sicilia: due morti e una donna dispersa. Diventa sempre più pesante il bilancio delle vittime sull'isola investita da un'ondata di maltempo. Questa mattina è morto a Gravina di Catania un uomo di 53 anni: è annegato nel fiume in piena creato dal nubifragio che da ore si abbatte sul capoluogo etneo e in provincia.

Nubifragi e allagamenti, Catania sommersa

Secondo una prima ricostruzione, sembra che la vittima, originaria di Pedara ma residente a Catania, sia scesa da una vettura, forse dopo un incidente stradale, in via Etnea per poi essere travolta dall'acqua. Sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e personale del 118.

Continuano inoltre le ricerche delle donna ugualmente travolta l'altro ieri da un fiume di acqua e fango nel Catanese: il cadavere del marito è già stato ritrovato.

 

Sono intanto  500 gli interventi dei vigili del fuoco in Sicilia e Calabria per fare fronte all'emergenza maltempo.

Nel dettaglio: 250 a Catania, 140 a Reggio Calabria, 52 a Cosenza e 49 a Vibo Valentia. Attualmente sono oltre 300 i vigili del fuoco al lavoro. A Scordia partecipano anche alle ricerche della donna dispersa da due giorni, trascinata dalla furia dell'acqua, mentre il corpo del marito è stato recuperato ieri. 

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Preciptazioni record in Calabria

Nel Vibonese, in meno di 48 ore (dalle 17 del 24 alle 10.30 del 26 ottobre), sono caduti 451,6 mm di pioggia. Il dato è stato rilevato dalla stazione meteorologica di Cassari, nel comune di Fabrizia, dal Centro funzionale Multirischi - Sicurezza del territorio dell'Arpacal, diretto da Eugenio Filice, che attraverso la rete meteorologica regionale ha elaborato i dati delle precipitazioni più significative registrate fino ad ora a partire dalla mezzanotte del 24 ottobre 2021. A seguire, i dati più alti sono stati registrati a Chiaravalle Centrale (358.2 mm), Mongiana (350.4 mm) e Antonimina Canolo Nuovo (314.4 mm). La Calabria, riferisce il Multirischi, «è ancora interessata da una perturbazione centrata sul Mar Ionio che ha determinato già dal pomeriggio del 24 ottobre precipitazioni intense, soprattutto sul versante ionico centro meridionale e sul tirrenico meridionale. Le precipitazioni hanno provocato l'innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua. Numerosi comuni sono stati allertati tramite la Comunicazione di superamento soglie pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla direttiva sul Sistema di allertamento regionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Calabria». Il Centro funzionale opera costantemente in regime di H24 e continuerà anche nelle prossime ore a svolgere il servizio di monitoraggio e di allertamento.

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La situazione nel Catanese

A Scordia a perdere la vita è stato Sebastiano Gambera, un agricoltore in pensione di 67 anni. La dispersa è sua moglie, Angela Caniglia, di 61 anni. Erano rientrati in paese da una vista a un familiare malato a Catania quando sono scesi dalla loro auto, una Ford Fiesta, e sono stati travolti dalla furia dell'acqua. A lanciare l'allarme altri automobilisti che erano rimasti bloccati nelle loro vetture circondate da acqua e fango e che sono stati soccorsi e liberati dai vigili del fuoco. Il corpo dell'uomo è stato trovato in un agrumeto lontano da dove era stata segnalata la scomparsa. Nella zona continuano le ricerche della donna in uno scenario impressionante: auto ridotte ad ammassi di lamiera, altre sottosopra in mezzo ad acqua e fango e altre ancora sui binari del treno. Mentre è difficile anche per i soccorritori muoversi sul terreno discosceso e argilloso e le campagne allagate.

La Protezione civile regionale, impegnata in tutta l'isola, aveva diramato l'allerta meteo rosso, e oggi molte scuole nell'isola sono rimaste chiuse. A sud di Catania è esondato il fiume Simeto, rendendo un lago i terreni attigui e le strade di collegamento. Straripati anche i torrenti Martello e Saraceno a Maniace (Ct) con abitazioni e strada invase da detriti. Bloccata una strada di accesso a Randazzo (Ct) per la chiusura del ponte San Giuliano: la grande massa d'acqua caduta ha danneggiato la struttura e provocato la rottura del parapetto. A Castellammare del Golfo, nel Trapanese, quattro persone sono stati salvati dai vigili del fuoco, che si sono calati con funi e attrezzature speleo alpino fluviale, che era rimasti improvvisamente intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane. Frane si sono registrare in numerose strade dell'isola. E solo stamattina sono tornati regolari i voli dall'aeroporto di Catania: molti ieri sono stati dirottati in altri scali, anche in Calabria, o annullati.

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Negozi chiusi a Catania

Negozi chiusi a Catania per il maltempo. Lo ha disposto il sindaco Salvo Pogliese con un'ordinanza.«A seguito dell'aggravarsi delle condizioni meteo e dei ripetuti inviti ai cittadini a non muoversi da casa per la condizione di emergenza in funzione del rischio a cui è esposta la popolazione - si legge in una nota del Comune - il sindaco Salvo Pogliese ha firmato un'ordinanza, disponendo con effetto immediato e sino alle ore 24 di oggi la chiusura, degli esercizi commerciali ad eccezione delle farmacie, di quelle di prodotti alimentari e di prima necessità del Comune di Catania che invece possono rimanere aperte».

Le previsioni

Per i meteorologi quello che ha colpito la Sicilia può essere classificato come uragano mediterraneo che sta impattando anche sulla Calabria, e in particolare in provincia di Reggio. A Cosenza si è verificato un blackout elettrico all'acquedotto Abatemarco causato dalla caduta di un albero che ha tranciato una delle linee elettriche.

A Crotone, in via precauzionale, una ventina di famiglie per un totale di un'ottantina di persone, sono state evacuate dalle loro case che sorgono lungo un torrente e ospitate nella palestra di una scuola.

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