Filippo Turetta, l'estradizione su un volo militare. «Rischio aggressioni su quello di linea»

Da qui la decisione di attuare la procedura straordinaria, forse con il Falcon 900 già utilizzato per il ritorno di Battisti dal Brasile

Filippo Turetta, l'estradizione su un volo militare. «Rischio aggressioni su quello di linea»
Filippo Turetta, l'estradizione su un volo militare. «Rischio aggressioni su quello di linea»
di Angela Pederiva
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Venerdì 24 Novembre 2023, 16:28

Come l'ex terrorista Cesare Battisti e come il padre-padrone Shabbar Abbas, anche Filippo Turetta tornerà in Italia su un velivolo dell'Aeronautica militare. «Volo di Stato», precisa la direzione centrale della polizia criminale che fa capo al ministero dell'Interno, nell'informativa «urgente Interpol» trasmessa ieri: dunque non con un aeromobile di linea, non via Roma ma direttamente a Venezia, non oggi bensì domani. Forse era proprio destino che l'assassino reo-confesso (per quanto il verbale redatto in Germania sia inutilizzabile ai fini processuali) di Giulia Cecchettin venisse rimpatriato esattamente il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Fatto sta che è stato completamente stravolto il programma della consegna alle autorità italiane da parte di quelle tedesche: un'operazione internazionale che è divenuta un ingorgo istituzionale, nelle ore in cui di passaggio in Veneto ci sono pure i vertici della Repubblica, dal presidente Sergio Mattarella alla premier Giorgia Meloni.

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LE INCOGNITE

Secondo quanto è trapelato, il cambio di volo è stato deciso per una questione di opportunità. Troppe le incognite, sul piano dell'ordine pubblico, connesse alla presenza di altri passeggeri a bordo, nel caso di un volo commerciale. Visto il clamore suscitato dalla vicenda, il volto di Turetta è ormai conosciuto a tutti, tanto che soprattutto sui social è diventato il bersaglio di commenti offensivi e minatori. Da qui la decisione di attuare la procedura straordinaria, forse con il Falcon 900 già utilizzato per il ritorno di Battisti dal Brasile e di Abbas dal Pachistan, anche se quelle erano state estradizioni in senso proprio e cioè negoziate fra i Governi, mentre questa è una consegna conseguente un mandato di arresto europeo.
Mai prima d'ora in Veneto era successo che, in esecuzione di un Mae (a cui Turetta «ha acconsentito», viene rimarcato nella nota del Viminale), l'arrivo avvenisse con l'Aeronautica e a Venezia.

Ma tant'è: il velivolo dell'Aeronautica decollerà alle 8 da Roma e atterrerà alle 10 a Francoforte sul Meno. Qui il Servizio di cooperazione internazionale di polizia troverà il 21enne, che nel frattempo sarà stato accompagnato dagli agenti tedeschi al "Fra" (come viene abbreviato da quelle parti il Flughafen Frankfurt) dal penitenziario di Halle. La partenza dallo scalo dell'Assia è prevista per le 10.45 con destinazione Marco Polo, dove l'arrivo è stimato dal dipartimento di Pubblica sicurezza per le 12, quando Turetta rimetterà piede sul suolo italiano per la prima volta dopo il delitto. Quel momento avrà rilevanza sotto il profilo giudiziario, in quanto il detenuto sarà portato negli uffici della polizia di frontiera e lì gli verrà formalmente notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i reati di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. A quel punto il ragazzo sarà preso in custodia dai carabinieri del reparto operativo - nucleo investigativo di Venezia e trasferito nella «struttura carceraria» che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dovrà «designare»: non necessariamente Santa Maria Maggiore a Venezia, magari il Due Palazzi a Padova, per questioni di sicurezza. Lungo il tragitto saranno predisposti pattugliamenti, per evitare azioni dimostrative contro l'indagato.

 

LE AUTORITÀ

Le modifiche di luogo (subito Venezia, anziché prima Roma) e di tempo (domani, invece di oggi) sarebbero invece dovute alla contestuale presenza di un altro appuntamento istituzionale. Mattarella è infatti atteso oggi alle 18 alla Fenice per l'apertura della stagione, il che comporterà l'innalzamento delle misure di sicurezza allo scalo di Tessera. Meloni arriverà invece a Verona alle 11.30 per la firma di un protocollo con la Regione ed è stata smentita la voce secondo cui la presidente del Consiglio avrebbe poi incontrato la famiglia Cecchettin a Vigonovo. Comunque sia nessuna autorità politica, a differenza del caso Battisti, sarà presente all'aeroporto di Venezia per lo sbarco di Turetta. Il giovane sta trascorrendo le ultime ore tedesche nell'ex "Bue rosso", dov'è attualmente sorvegliato a vista nella sua cella singola, per il rischio che possa compiere gesti estremi. La sua Fiat Grande Punto rimane nel deposito giudiziario, forse quello dell'impresa "Auto Misselwitz", che ha alzato ai cronisti un muro più alto di quello della galera.

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