Resta ai domiciliari il premio Oscar Paul Haggis, accusato di violenza sessuale

Paul Haggis in tribunale
Paul Haggis in tribunale
di Roberta GRASSI
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Mercoledì 22 Giugno 2022, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:07

Sono stati confermati gli arresti domiciliari per il premio Oscar Paul Haggis, arrestato per violenza sessuale domenica scorsa. La decisione del gip è giunta alle 19.30. Il fermo disposto dalla procura non è stato convalidato, ma è stata disposta un'ordinanza di custodia cautelare. Haggis secondo l'accusa avrebbe abusato di una 30enne inglese che si trova ora in una località protetta. 

Non c'è pericolo di fuga, ma di inquinamento delle prove

«Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Brindisi  - spiega in una nota l'avvocato Michele Laforgia - non ha convalidato il fermo di Paul Haggis in quanto non vi era – e non vi è – alcun pericolo di fuga. Nel provvedimento si dà atto delle opposte versioni della persona offesa e dell’indagato, riconoscendo che nei referti medici non vi è prova di alcuna lesione fisica a carico della presunta vittima, come sostenuto dalla difesa nel corso dell’udienza di convalida».

La difesa: «Estraneo alle accuse»

«Il giudice ha tuttavia applicato ad Haggis  - prosegue - la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo che, in attesa dell’ascolto in contraddittorio della presunta vittima, sussista il rischio di inquinamento dell’unica fonte di prova, che lo stesso giudice ritiene necessario sottoporre ad ulteriori verifiche e riscontri “posto che la versione difensiva offerta offre numerosi spunti investigativi”, e il pericolo di reiterazione del reato in ragione della pendenza di un contenzioso civile avente analogo oggetto negli Stati Uniti».La difesa, nel formulare espressa riserva di impugnazione del provvedimento nei termini e nei modi previsti dalla legge, ribadisce ancora una volta che l’indagato dichiara di essere completamente estraneo alle accuse, confidando che sarà rapidamente ristabilita la completa verità dei fatti e restituita la libertà all’indagato. 

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