Taranto, lo "Iacovone" in diffida: appello della società

Taranto, lo "Iacovone" in diffida: appello della società
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Giovedì 14 Gennaio 2016, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 15:18

Il Taranto FC 1927 esorta tutti i tifosi ad evitare eventuali lanci di oggetti, esplosione di petardi, accensione di fumogeni e/o comportamenti similari in occasione dei prossimi incontri casalinghi, dal momento che sullo stadio E. Iacovone già pende una “diffida”. Il Club rossoblù ritiene "indispensabile, per la rincorsa al primato, poter contare sul calore dei propri tifosi e di conseguenza sulla disponibilità dell’impianto fino alla fine del campionato. La rincorsa al primo posto passa anche da tutto ciò. Certi di una rinnovata collaborazione e sinergia con la calorosa ed ineguagliabile tifoseria, la Società ionica invita tutti gli appassionati sportivi - dal prossimo match interno contro il Bisceglie - ad astenersi da inutili e pericolosi comportamenti. Insieme per vincere".



Il Taranto FC comunica inoltre che "la Corte Sportiva d'Appello Nazionale III Sezione, riunita mercoledì 13 gennaio 2016, ha respinto il ricorso della ASD Progreditur Marcianise in merito alla gara Taranto Football Club 1927/Progreditur Marcianise del 6.12.2015 (Delibera del Giudice Sportivo presso il Dipartimento Interregionale – Com. Uff. n. 81 del 23.12.2015). Giunge, quindi, anche dalla F.I.G.C. un'ulteriore conferma dell'assoluta regolarità della vittoria e del tesseramento di alcuni giocatori rossoblù in merito al match contro la formazione casertana. Un secondo atto amministrativo che segue la netta vittoria ottenuta sul rettangolo di gioco e la successiva convalida del risultato da parte del Giudice Sportivo in data 6.12.2015".