Taranto, il destino in una partita

Taranto, il destino in una partita
di Carlo Greco
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Sabato 9 Gennaio 2016, 10:06 - Ultimo aggiornamento: 10:08

TARANTO - Una squadra può mantenere alto il livello delle prerogative in classifica se ha un attacco che funziona: l’anno scorso Giuseppe Genchi con 23 reti fece la parte del leone in campionato, mentre in questa stagione va un po’ più lentamente in fatto di realizzazioni.

Tutto questo perché quello costruito oggi, è un team che non dipende più da un solo giocatore, neanche dagli attaccanti, ma fa leva sulla forza del gruppo. Fermo restando che qualche elemento sia andato via a dicembre perché non aveva scelto l’annata giusta per giocare a Taranto, lo si è visto nettamente, gli acquisti effettuati dalla dirigenza e dal diesse Francesco Montervino sembrano mirati.



Difatti dopo la batosta interna col Francavilla in Sinni, che aveva fatto tremare il sistema rossoblù, il ritorno al campionato ha offerto un Taranto molto più concreto, ma anche sotto la porta l’impegno del tridente di Campilongo non è mancato e ne è scaturito un 2-0 che mette in evidenza delle punte come Genchi, Siclari e Yeboah, i primi due andati a segno. Del primo non è necessario sottolineare ulteriormente le sue qualità, mentre l’under straniero pur ben considerato si è rivelato una sorpresa per i valori di qualità e di velocità. Di Siclari si sapeva dei suoi trascorsi e della sua considerazione, ma questa volta lui non ha fallito ed è sembrato in piena sintonia con la squadra e con l’impronta che l’allenatore rossoblù ha voluto dare. Sono degli aspetti abbastanza evidenti della gara di domenica e certamente sono tre attaccanti di un certo peso, forse saranno ancora titolari insieme in futuro, perlomeno si può stare un po’ più tranquilli, vedendo il loro apporto in campo.

Questo per quanto riguarda l’attacco, ma anche gli altri settori hanno reso bene, forse Campilongo ha trovato una prima quadratura e prima dell’incontro col Fondi, considerato il big match della giornata. Fondamentale l’attacco, che ora vive di nuovi equilibri, ma ovviamente il tutto è in funzione del lavoro che fa il resto della squadra: non è sembrato con i sipontini che si tirassero indietro, né che non avessero le cartucce adatte per stendere gli avversari, poi un po’ più sicuri del vantaggio, non hanno mollato, non hanno rinunciato a perfezionare un’intesa che proprio domani sarà messa a dura prova.

Il Fondi con il Taranto è considerata da molti addetti ai lavori la formazione più forte del girone, ora i rossoblù sembrano rinforzati dagli innesti del mercato di riparazione, ma non è detto che la gara che si gioca allo stadio “Domenico Purificato” sia abbastanza prevedibile, tutt’altro, infatti se il gruppo guidato da Salvatore Campilongo dovesse uscirne con un risultato positivo, il suo appeal e la credibilità crescerebbero di molto. È un Taranto cambiato e necessita ancora di osservazione, ma intanto incombe quello che se giocato ad aprile, sarebbe uno spareggio per la promozione in piena regola.
I laziali hanno un attacco formidabile ed un impianto di gran rilievo, ma dall’altra parte troveranno una squadra che non è ancora al massimo ovviamente, ma che non vorrebbe perdere l’occasione di porre dei distinguo.

D’altronde il Taranto è stato ridisegnato per andare fino in fondo e giocarsi tutte le carte, ma proprio quando si inizia a respirare aria nuova ed annotare maggiore coesione e compattezza in campo, arriva una partita tremenda. Nella quale concentrare tutte le conoscenze reciproche ed avere ragione di un Fondi che non ha mai nascosto propositi ed ambizioni verso la promozione in Lega Pro.

Partite e arbitri
(seconda di ritorno, ore 14.30)
Picerno-Aprilia: Vimercati di Cosenza; Bisceglie-Nardò (ore 17): Degli Esposti di Bologna; Fondi-Taranto: Madonia di Palermo; Francavilla Sinni-Serpentara: Somma di Castellammare di Stabia; Isola Liri-Gallipoli: Acanfora di Castellammare di Stabia; Manfredonia-Potenza (ore 16): Foresta di Nola; Pomigliano-Marcianise: Pennino di Palermo; Torrecuso-Turris: Sili di Viterbo; Virtus Francavilla-San Severo (ore 15): Moro di Schio.

Classifica
Virtus Francavilla 38; Francavilla in Sinni 35; Nardò 33; Fondi 33; Taranto 32; Pomigliano 31; Bisceglie 30; Torrecuso 27; Turris 27; San Severo (-2) 267; Potenza 25; Isola Liri 23; Manfredonia 23; Marcianise 19; Serpentara 14; Gallipoli 13; Aprilia 12; Picerno 7.