Salute & Saluti: il principio fluido dell'inefficienza

Lo sforamento di bilancio della sanità, la desertificazione del Sud, la fuga dei giovani: fenomeni diversi, ma non scollegati

I giovani sempre più in partenza dal Sud
I giovani sempre più in partenza dal Sud
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Domenica 9 Aprile 2023, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 18:28

Tenere a mente la cifra: 450 milioni di euro, da recuperare in breve tempo. Lo sforamento nel bilancio della sanità pugliese impone misure draconiane: tagli alla spesa e stop alle assunzioni (sperando finisca qui, perché su tutti incombe il ritocco dell’addizionale Irpef). Ai direttori generali Asl recapitato il decalogo delle buone pratiche: chi sgarra va a casa. Sarebbe interessante sapere in quali oscure segrete siano reclusi i responsabili dello scialacquo accumulato fin qui, considerando che non deve essere frutto dell’ondata di maltempo di questi giorni, tra aspirine e aerosol.

La parabola della sanità pugliese, cifre alla mano, basterebbe da sola a scongiurare qualsiasi ipotesi di autonomia differenziata. Dato per assodato che la scienza medica è una, pur declinata variamente, e che le professionalità qui in campo escono dalle stesse università dei sanitari all’opera a Bergamo Alta, tanto per dire, la differenza deve essere nell’organizzazione (principio di autonomia gestionale) e nella dotazione strumentale (principio di allocazione razionale delle risorse), entrambe in mano ai decisori pubblici (principio e fine di ogni discorso). Ma il risultato risente anche della mobilità passiva di chi sceglie di curarsi fuori regione, per un costo di 124 milioni l’anno; della rinuncia agli screening e alle cure, con conseguenze immaginabili, di chi getta la spugna per i tempi di attesa, il 10% della popolazione secondo l’Istat; e infine, certo, del riparto dei fondi.

Cause ed effetti si intrecciano.

L’inevitabile scaricabarile rischia di portarci – nella rincorsa alle responsabilità – indietro nel tempo fino ad Adamo ed Eva. E pure loro, per evidenti ragioni, avrebbero da ridire: non è vero, tanto per cominciare, che una mela al giorno toglie il medico di torno; tutt’altro. Intanto da queste parti scarseggiano le nascite, si vive meno che al Nord (e non per scelta autonoma) e si emigra di più, i giovani soprattutto. Che è un po’ come dire: niente salute, tanti cari saluti. Tutto si tiene.

Ma per oggi pausa. Ci sono gli ospiti, per fortuna numerosi, ed è Pasqua. Auguri. Ne abbiamo bisogno.

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