Pannelli fotovoltaici e sensori di parcheggio: la manovra del Comune per salvare la Bms

Pannelli fotovoltaici e sensori di parcheggio: la manovra del Comune per salvare la Bms
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Sabato 23 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:44

Una nuova, e più “smart”, gestione dei parcheggi; l’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici di Brindisi; l’utilizzo del know-how acquisito in questa operazione per entrare nel mercato privato. Questa, in sostanza, la linea presentata ieri durante il consiglio comunale sul bilancio di previsione 2024-2026 presentato in aula dall’assessore al ramo Livia Antonucci per “mettere in sicurezza” la Multiservizi. Un bilancio basato soprattutto sulla “Operazione Bms” che, non a caso, ha occupato praticamente tutto il dibattito sul previsionale che, su decisione del governo, per la prima volta da anni torna ad essere approvato prima dell’anno a cui si riferisce. Alla fine, sul provvedimento la maggioranza si è dimostrata compatta, portando a casa 21 voti favorevoli.

Lo stato di salute della società

La Multiservizi, ha ricordato l’assessore, «ha ben 160 dipendenti e quindi 160 famiglie che dovranno essere tutelate. La Bms chiude l’esercizio 2022 con una perdita lorda di poco più di 700mila euro. Ma il dramma è che prevede di chiudere il bilancio al 31 dicembre 2023, abbiamo avuto in questo senso dall’amministratore una proiezione, con una perdita che potrà attestarsi tra il milione e 400 ed il milione e 700mila euro. In buona sostanza, per effetto di queste perdite, il capitale sociale Bms risulta azzerato e per tanto ai sensi della legge si potranno prefigurare due scelte da parte del socio Comune. La prima è la messa in liquidazione della società. La seconda è il ripiano della perdita, con contestuale ricostituzione del capitale sociale, a patto che nella governance si operi un piano di risanamento al fine di prevenire un aggravamento della crisi e correggerne gli effetti, tentando di eliminarne le cause.

Abbiamo, naturalmente, con un senso di grande responsabilità, scelto di optare per questa seconda possibilità».

Le iniziative da intraprendere

Il piano prevede, innanzitutto, il miglioramento del servizio parcheggi che, “mediante l’installazione di sensori e nuove tecnologie, potrà consentirà alla Brindisi Multiservizi Srl un introito aggiuntivo, rispetto al pregresso, che si stima in 1.200.000 euro per il 2024, in 2.400.000 euro per il 2025 e in 3.500.000 per il 2026”. Proprio grazie al controllo remoto, infatti, l’amministrazione intende contrastare l’evasione (che fa rendere, in media, ogni stallo presente in città 1,20 euro al giorno, «un incasso misero», come lo ha definito Antonucci) e raddoppiare, a partire dal primo anno, e poi aumentare ulteriormente gli introiti. A questo si aggiungono, naturalmente, diversi tagli e razionalizzazioni di spesa, attività da eseguire per conto di altri soggetti diversi dal Comune (gestione del verde, gestione impianto di cremazione per animali e installazione di pannelli fotovoltaici per ricavi stimati, nel 2024, intorno ai 200mila euro). Una professionalità, quella relativa ai pannelli fotovoltaici, che gli operai Bms acquisirebbero tramite un progetto di partenariato pubblico-privato con A2A che prevede l’installazione dei pannelli su tutti gli edifici comunali sui quali sia possibile, partendo da 25 scuole. «È in animo di questa amministrazione ed in particolare del sindaco Marchionna - ha riferito infatti l’assessore al Bilancio - la progettazione ed installazione di pannelli fotovoltaici per autoconsumo su tutti i tetti di edifici pubblici e scuole che risulteranno staticamente idonei. È evidente, in questo senso, il risparmio energetico che si genererà. Inoltre, il personale Bms, per effetto di questa formazione, sarà qualificato». E dunque pronto a competere sul mercato privato.

Gli introiti


«In virtù di tutto questo - ha aggiunto - questa manovra di bilancio prevede una riduzione dei trasferimenti dal Comune alla Multiservizi per circa 2 milioni e mezzo di euro che saranno ampiamente compensati con i maggiori introiti provenienti dalla gestione dei parcheggi e del risparmio energetico. La specializzazione del personale, inoltre, darà un ulteriore vantaggio, ossia la possibilità che la Bms si metta sul mercato». Le società in house, infatti, possono sviluppare in questo modo un volume di affari che non sia superiore al 20 per cento del totale. «Riteniamo - ha concluso l’assessore - che questa manovra di bilancio sia l’unica possibilità di salvaguardare i lavoratori e l’azienda stessa nella sua interezza. Noi siamo pronti e salveremo tutti i lavoratori».

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