Trattative febbrili e contatti per varare la nuova giunta comunale

Il municipio di Taranto
Il municipio di Taranto
di Paola CASELLA
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Martedì 9 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 13:02

Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci è in queste ore ancora alle prese con i colloqui per la formazione delle nuova giunta. Ieri sera la consigliera di Con Stefania Fornaro, cui il primo cittadino avrebbe proposto l’assessorato all’Ambiente, avrebbe rifiutato l’incarico, restando così in consiglio comunale. L’amministratrice, però, non avrebbe ancora comunicato il proprio posizionamento politico, dovendo decidere se passare all’opposizione, così come il movimento in cui milita le chiede, oppure se restare in maggioranza al fianco di Melucci, ma priva del simbolo di Con. Nel caso dovesse decidere di restare in maggioranza potrebbe indicare una figura da inserire al suo posto nell’esecutivo. 
Il presidente del consiglio comunale Piero Bitetti sarebbe, invece, orientato a seguire il sindaco, anche se ancora non ha sciolto la riserva. Nel caso restasse in maggioranza dovrebbe chiaramente lasciare il simbolo di Con.

I confronti

Il primo cittadino avrebbe convocato anche l’uscente Mattia Giorno del Pd, proponendogli di rientrare in squadra. L’esponente del Partito democratico avrebbe, però, rinunciato seguendo le indicazioni del suo partito. Gli amministratori uscenti Fabiano Marti e Fabrizio Manzulli avrebbero, l’altro giorno, rifiutato postazioni di staff. L’altro assessore uscente del Pd Gianni Azzaro dovrebbe, invece, rientrare, accettando, però, l’incarico a titolo personale. Ieri ha deciso di rinunciare all’assessorato per conservare la postazione più sicura in consiglio comunale anche il consigliere del Psi Paolo Castronovi che avrebbe indicato per la nuova squadra Laura Di Santo che recentemente era stata esautorata per consentire il rientro in giunta di Francesca Viggiano che era stata sostituita da Angelica Lussoso all’epoca transitata in Italia Viva. Di Santo, tuttavia, potrebbe entrare in giunta non come espressione del partito, ma del singolo consigliere. Il segretario provinciale del Psi Salvatore Mattia ha comunicato ieri la decisione di passare all’opposizione, così come le altre forze politiche della coalizione originaria, e ha detto che se Castronovi vuole continuare a sostenere Melucci potrà farlo solo a titolo personale. Mattia solleva, infine, la questione morale e si dice preoccupato di alcune vicende al vaglio della magistratura che riguardano l’Amministrazione comunale. 
Ieri è passata all’opposizione anche Una strada diversa, benché il consigliere Luca Contrario abbia fatto di tutto per ricomporre la frattura tra Melucci e le forze della coalizione originaria. 
In squadra potrebbe entrare per la Pubblica istruzione Desiree Petrosillo, espressione del consigliere Giuseppe Fiusco, espulso da Con per aver votato il bilancio contro le indicazioni del movimento, mentre per i Servizi sociali potrebbe tornare in giunta Gabriella Ficocelli indicata da Goffredo Lomuzio, anche lui espulso da Con per la stessa motivazione. Per Taranto popolare potrebbe diventare assessore Michele Mazzariello, mentre per “Taranto futuro in corso” gli uscenti Cosimo Ciraci ed Angelica Lussoso, in merito ai quali, però, non è ancora chiaro se siano tesserati o meno ad Italia Viva. 
Il sindaco avrebbe riservato a sé una postazione di natura tecnica da riservare ad una donna. 

Le partecipate

Melucci inoltre starebbe lavorando anche alla definizione dei consigli di amministrazione delle società partecipate. Per quanto riguarda Kyma Ambiente Amiu, ci dovrebbe essere, ma non nell’immediato, un passaggio del testimone tra Giampiero Mancarelli e Nicola Infesta, quest’ultimo espressione di Salvatore Brisci di Patto popolare, eletto nel centrodestra e federato ad Italia Viva. 
Alla guida di Kyma Mobilità Amat potrebbe esserci l’avvocato Guglielmo De Feis, vicino a Carmen Casula di Italia Viva, ma indicato dal consigliere Michele Patano che, dopo un periodo in Italia Viva, è rientrato in Taranto Mediterranea. 
Mancarelli, una volta lasciata l’Amiu, potrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale della Provincia, mentre Giovanni Gugliotti, ex presidente della Provincia di centrodestra, potrebbe svolgere lo stesso ruolo al Comune.

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