Rubano centinaia di litri di benzina: scoperti e arrestati in tre

Hanno rubato centinaia di litri di carburante dopo aver manomesso l’erogatore di una stazione di servizio. Ma ad attenderli c’erano i carabinieri da giorni sulle tracce dei misteriosi ladri di benzina. Così la gang, composta dal insopettabili, è caduta nella rete dei militari. In manette tre tarantini, tutti incensurati, accusati di concorso in furto aggravato. Proprio l’assenza di precedenti li ha salvati dal carcere. Il pm di turno, infatti, ha disposto per loro gli arresti domiciliari.
È giunta nel fine settimana la svolta nell’indagine avviata dai carabinieri dopo la segnalazione della Ip che aveva notato alcune evidenti discrasie tra quanto caricato nei serbatoi della stazione di servizio di via Ancona, dove è possibile rifornirsi solo con il self service, è il ritorno di denaro. Quei buchi contabili hanno fatto scattare la denuncia e i conseguenti controlli. Nel giro di pochi giorni il mistero del carburante scomparso è stato chiarito. 

I militari hanno inquadrato le manovre dei tre ladri. Al momento opportuno sono intervenuti e li hanno fermati. La banda è stata bloccata mentre era a bordo di un furgone lungo la strada che collega Leporano a Pulsano. Sul pianale del mezzo sono state rinvenute numerose taniche ricolme di benzina e di gasolio. Il bottino del colpo messo a segno poco prima in quella stazione di servizio, dopo aver violato i sigilli della colonnina che eroga il carburante. I tre ladri, infatti, poco prima avevano arbitrariamente chiuso l’ingresso della stazione di servizio per evitare che gli automobilisti di passaggio si fermassero a fare rifornimento. Con tutta calma, poi, hanno manomesso l’erogatore, riuscendo ad aspirare complessivamente 510 litri tra benzina e gasolio. 

Un bottino del valore di settecento euro che hanno travasato nelle taniche e che si apprestavano probabilmente a rivendere di contrabbando. I militari, al termine del servizio di appostamento, li hanno seguiti e li hanno intercettati su quella strada tra Leporano e Pulsano. I tre sono stati arrestati e sono stati condotti nella stazione dei carabinieri del rione Salinella. Per loro, alla luce della mancanza di precedenti penali, il magistrato di turno ha disposto i domiciliari. Nei prossimi giorni compariranno dinanzi al gip per la rituale udienza di convalida. Le indagini, comunque, non si fermano. I carabinieri, infatti, intendono accertare la eventuale responsabilità dei tre incensurati negli altri ammanchi di carburante denunciati dalla compagnia petrolifera. E soprattutto l’esistenza di complici che abbiano contribuito a smerciare il carburante rubato.