Il Medimex fa il bis con Patti e Liam, ricordando Woodstock: il programma

Confermarsi è sempre più difficile rispetto all’esordio. La seconda edizione del Medimex tarantino si porta dietro questo tradizionale fardello ma premesse e nomi rivelati spazzano via ogni dubbio: Liam Gallagher, ex frontman degli Oasis, si aggiunge ufficialmente alla già annunciata Patti Smith. A completare la scaletta degli headliner, Cigarettes After Sex ed Editors. Appuntamenti principali dal 7 al 9 giugno ma già da mercoledì 5 inizieranno gli eventi che regaleranno un’atmosfera unica in tutta la città. La conferenza stampa di ieri al Castello Aragonese a Taranto ha ufficializzato il debutto della seconda edizione del Medimex nel capoluogo jonico. Dopo il successo enorme dell’anno scorso - 60mila presenze e oltre 400 operatori del settore - la formula targata Puglia Sounds, il progetto della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, alza ancora il livello della sfida. Nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario di Woodstock, Taranto diventerà una grande arena all’aperto pronta a rivivere un arco musicale che copre decenni di musica rock e pop. La rotonda del Lungomare ospiterà ancora una volta il main stage su cui saliranno pezzi da novanta. Rinnovata la partnership con Birra Raffo, anche quest’anno main sponsor della manifestazione. Come detto, gli headliner aprono le danze venerdì 7 giugno: doppio appuntamento con gli americani Cigarettes After Sex, gruppo di punta dell’ambiente pop di stanza a New York e i britannici Editors, una delle realtà di maggior successo del moderno wave-rock. Sabato sarà il turno di Liam. È la grande novità di ieri che il presidente Emiliano ha voluto annunciare in prima persona. Il bad brother dei fratelli Gallagher, ex frontman degli Oasis e figura di riferimento del brit-pop degli anni ‘90 e 2000, è in procinto di pubblicare il suo secondo album da solista dopo “As You Were”: il suo arrivo a Taranto promette di rinverdire i fasti in cui gli Oasis si divisero la scena musicale del brit con i Blur. I litigi furibondi, le risse e gli hotel sfasciati hanno contribuito a disegnare l’aura della maledetta “rock‘n’roll star” cantata in “Definetely Maybe”, album d’esordio e chicca assoluta del gruppo di Manchester. Successo rimpolpato dal secondo album “What’s the story (morning glory)” contenente singoli come “Wonderwall” e “Don’t look back in anger”. L’epopea del gruppo si chiude dieci anni fa quando gli Oasis si sciolgono a causa di rapporti non idilliaci tra Liam e il fratello maggiore Noel: entrambi proseguiranno le proprie carriere personali. Completa il quadro degli headliner, domenica 9 giugno, un nome che ha lasciato segni indelebili nella storia della musica: Patti Smith, come già rivelato, celebrerà in esclusiva per il Medimex i quarant’anni dei leggendari concerti di Bologna e Firenze del 1979. «Taranto è ben altro dei luoghi comuni e noi tendiamo a promuovere ciò che merita - ha esordito Emiliano - è estremamente stimolante il Medimex e si sta coniugando con la parola Taranto sempre più chiaramente. Io all’inizio ho fatto fatica a imporre questa scelta. Adesso anche gli artisti si rendono conto che il linguaggio musicale, la poesia del ricordo e la progettazione del futuro si esprimono meglio nei luoghi dove c’è qualche contraddizione, altrimenti sembrano quasi finti. Qui non c’è nulla di finto». Lo spettacolo del paesaggio che si unisce a quello dei concerti di star mondiali e ad una serie di attività formative e professionali. Così ha sintetizzato l’evento Loredana Capone, assessore regionale all’industria turistica e culturale: «Questa città è meravigliosa e può diventare turisticamente sempre più rilevante ma c’è bisogno dell’impegno di tutti, pubblico e privati». Sfida accettata dal sindaco Rinaldo Melucci che ha sottolineato l’importanza di dare continuità a questi eventi affinché non siano solo episodici. Non resta che attendere anche ulteriori novità, come ha sottolineato Cesare Veronico, coordinatore di Puglia Sounds/- Medimex: «Ricorderemo l’evento simbolo del 1969, Woodstock, ospiteremo Patti Smith, una delle icone degli anni Settanta e Ottanta, un artista simbolo del brit-pop degli anni Novanta, Liam Gallagher e due gruppi protagonisti degli Anni Zero, Cigarettes after Sex ed Editors. Si consumerà tutto in pochi giorni, ma se ne parlerà per mesi».