La Virtus Francavilla risponde al Brindisi: «Non ci avete chiesto lo stadio. Dalla rivalità ai debiti: i motivi per cui sarebbe stato impossibile»

Foto: Virtus Francavilla Calcio
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Sabato 17 Giugno 2023, 10:14

La Virtus Francavilla risponde al Brindisi e lo fa in maniera piccata. Il club biancazzurro spiega perché il Brindisi ha dovuto rivolgersi al Taranto e al Comune di Taranto per avere lo "stadio di riserva". La situazione è la seguente: il Brindisi doveva indicare un secondo impianto, per via dei lavori al Fanuzzi. E ha indicato, ieri, lo Iacovone. Con qualche polemica, lamentando - tra le righe dell'ultimo comunicato stampa - la mancata disponibilità della NuovaArredo Arena di Francavilla. 

Immediata la risposta del club del presidente Antonio Magrì, che spiega di non aver mai ricevuto una formale richiesta.

E affronta anche i punti per cui sarebbe stato difficile concedere lo stadio.

La nota della Virtus Francavilla

«Crediamo che sia arrivato il momento di fare chiarezza in merito alla mancata concessione dello stadio di Francavilla al Brindisi Calcio visto che più di qualcuno rimprovera alla società scrivente irriconoscenza passata e addirittura capacità di ostacolare non si capisce cosa e in che modo.
È opportuno precisare che nessuna richiesta formale è stata mai inoltrata dalla società del Brindisi alla Virtus Francavilla, al Comune di Francavilla, alla Questura e Prefetto di Brindisi (organi tutti deputati a decidere su una eventuale concessione dello stadio). Si è tenuto un solo incontro informale tra i due Sindaci di Brindisi e Francavilla Fontana senza coinvolgere le altre parti in causa con una richiesta formale, come prevede la procedura.
In ogni caso esistono 3 motivazioni che avrebbero reso difficile evadere la richiesta:
1) E’ noto a tutti che esistono delle evidenti ragioni di ordine pubblico derivanti dalla rivalità tra le due tifoserie creatasi negli ultimi mesi a seguito degli scontri verificatesi al termine della partita Virtus Francavilla-Giugliano tra tifosi del Brindisi (presenti nel settore ospiti) e tifosi locali che hanno generato ben 15 Daspo a carico dei tifosi del Francavilla.
2)Lo stadio di Francavilla sarà interessato nei prossimi mesi da lavori di ristrutturazione della tribuna centrale (ex Gradinata) che ne ridurranno fortemente la capienza e considerando che in ogni caso il settore Curva Sud non poteva essere concesso ad un’altra tifoseria (così come avvenne anche ai tifosi del Francavilla quando la squadra ha giocato a Brindisi e come normalmente avverrebbe in qualsiasi stadio) la capienza totale dello stadio sarebbe scesa sotto il limite minimo di 1.500 unità fissato dalla Lega Pro.
3) Inutile sottacere che esiste un contenzioso economico irrisolto da diversi anni tra il Presidente Arigliano e la società Virtus Francavilla.
Per queste ragioni e non per motivazioni futili o irragionevoli, sarebbe stato difficile ottemperare ad una richiesta che ribadiamo, non è mai stata formalizzata a tutte le parti preposte».

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