Tre gol dal Verona, il Lecce in bilico sulla zona retrocessione

Matteo Pessina
Matteo Pessina
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Domenica 26 Gennaio 2020, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 18:50
VERONA - L’effetto-Inter è già finito. A distanza di una settimana dall’impresa compiuta al Via del Mare contro la corazzata nerazzurra, il Lecce di Fabio Liverani cade sotto i colpi di un Verona che in 95’ di gioco ha confermato di essere la squadra rivelazione del campionato di serie A. A colpire è la facilità con la quale i gialloblù di Ivan Juric hanno portato a casa la vittoria. Il Lecce di fatto ha retto il confronto soltanto per una ventina di minuti, vale a dire fino al gol del vantaggio dell’Hellas realizzato da Dawidowicz con la complicità dei difensori leccesi.

Subita la rete, la formazione di Liverani si è sciolta come neve al sole subendo di lì a poco anche il raddoppio dell’ex Pessina, grazie ad un’altra dormita generale. La partita praticamente è finita su quell’episodio benché il Lecce abbia avuto almeno un paio di occasioni per riaprirla, prima con un tiro di Lapadula e poi con la traversa colpita da Majer a portiere battuto. Il 3-0 è stato suggellato su rigore dai padroni di casa con Pazzini. 

Per Liverani l'attenuante delle emergenze: oltre alle già note defezioni di Calderoni, Farias e Saponara, il mister ha dovuto rinunciare in extremis anche a Petriccione per una botta alla caviglia . 




LE FORMAZIONI 
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Dawidowicz; Faraoni, Amrabat (43' s.t. Badu), Miguel Veloso, Lazovic; Pessina, Verre (4' s.t. Borini); Di Carmine (28' s.t. Pazzini). All. Juric

LECCE (5-3-2): Gabriel (28' Vigorito); Rispoli, Rossettini, Lucioni (42' s.t. Majer), Dell'Orco, Donati; Deiola,  Tachtsidis, Mancosu; Babacar (24' s.t. Meccariello), Lapadula. All. Liverani

Espulso: 22’ st Dell’Orco (L) per doppia ammonizione. Ammoniti: pt 15’ Tachtsidis (L); 30’ Faraoni (V); st 13’ Dell’Orco (L); 20’ Amrabat (V). Angoli: 5-0. 
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