Roma-Lecce, var e arbitro: gli episodi sotto la lente. Rosso e rigore, molti dubbi

Roma-Lecce, var e arbitro: gli episodi sotto la lente. Rosso e rigore, molti dubbi
di Giuseppe ANDRIANI
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Domenica 9 Ottobre 2022, 22:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 08:25

Roma-Lecce farà discutere per le decisioni del Var e dell'arbitro. Il direttore di gara era Alessandro Prontera (della sezione di Bologna, ma nato a Tricase e originario salentino): le sue scelte lasciano più di qualche perplessità tra i tifosi salentini. Un cartellino rosso per Morten Hjulmand e un rigore per fallo di Askildsen su Abraham. Gli episodi sotto la lente d'ingrandimento.

Il cartellino rosso a Hjulmand

Morten Hjulmand entra in maniera dura su Belotti in mezzo al campo.

Non è rosso per Prontera, richiamato dal Var (e cambia idea). Non c'è piede a martello, l'intervento può essere considerato tanto pericoloso quanto violento ma non viene valutata la vicinanza del pallone (nelle disponibilità di Hjulmand) e nemmeno la mancata cattiveria. Hjulmand entra per la palla, non lo fa con cattiveria e non affonda il tackle in maniera violenta. Più giusto il giallo.

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Il calcio di rigore su Abraham

Ancor più dubbio il rigore. Askildsen tiene l'attaccante giallorosso da dietro, non fa nulla ed è proprio Abraham a cercare il contatto, scalciando. La gamba del centrocampista del Lecce si muove in anticipo ma non sembra cercare l'avversario. Il contatto c'è, Prontera fischia rigore e il var - evidentemente - certifica solo che il contatto sia avvenuto, senza entrare nel merito. Rivisto, probabilmente, sarebbe sembrato meno netto. Rigore che non c'è.

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