Mancano poche al 55° Rally del Salento in programma il 26 e il 207 maggio 2023. La gara, pronta a rilanciare la sfida tra i migliori interpreti della specialità, coinvolgerà a trecentosessanta gradi o meglio in lungo e in largo, la penisola salentina. Rispetto all'edizione dello scorso anno tante saranno le novità, con importanti modifiche che interesseranno sia la logistica sia il percorso, il tutto finalizzato a rendere la corsa un vero e proprio evento che esalti ogni suo aspetto, come ideale veicolo per l'immagine del territorio e come volano per l'indotto turistico-ricettivo. Per quanto riguarda il tracciato, si correrà sulle speciali di "Torre Paduli" di 11,30 Km, "Santa Cesarea" di 10,55 Km e "Specchia" di 13,06 Km, nomi della più viva e forte tradizione dei rally, molto conosciuti e apprezzati nel tempo. La Prova Speciale "Torre Paduli" altro non è che la versione sviluppata in senso contrario della “Miggiano”, utilizzata fino al 2017, la celebre Santa Cesarea viene invece riproposta a distanza di cinque anni con il tratto interno riasfaltato. Specchia e la super prova speciale Pista Salentina di 2,64 Km sono le uniche conferme della scorsa edizione. Due prove saranno ripetute tre volte, una vedrà invece due passaggi, e come apertura la prova spettacolo, per un totale di nove impegni cronometrati per 96,82 chilometri cronometrati a fronte del totale del percorso che ne misura 493,04. Coinvolgimento importante anche per i territori limitrofi alle prove, con i passaggi in trasferimento di diversi centri della provincia da cui la manifestazione mancava da moltissimi anni. Previsto un controllo a timbro a Scorrano e due a Castro.
Le novità sotto l'aspetto logistico riguardano la pedana di partenza e la coreografica cerimonia di arrivo che, a distanza di sei anni, torneranno a essere ospitate nella storica sede di Piazza Mazzini a Lecce.