Paolo Faragò lascia il calcio a 30 anni: «Troppi infortuni, ma ho realizzato il mio sogno». Lavorerà nella sua cantina

Con il Lecce una promozione in Serie A nel 2022

Paolo Faragò lascia il calcio a 30 anni: «Troppi infortuni, ma ho realizzato il mio sogno». Lavorerà nella sua cantina
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 22:27

Paolo Faragò lascia il calcio. Il centrocampista, attualmente tesserato del Como (non ha mai giocato), si ritira a trent'anni per via dei numerosi problemi fisici. Adesso avrà di fronte un altro campo, quello da coltivare, delle Tenute Faragò, l'azienda di famiglia.

Una scelta forte, per un centrocampista che nel gennaio 2022 arrivò a Lecce, con la squadra in B. Con i giallorossi ottenne la promozione: otto presenze e una rete, quella nel big match contro il Pisa. Poi il Como, i problemi fisici e la decisione di ritirarsi, annunciata sui social. Commovente la lettera su Instagram: «Realizzare che non sentirò più l’abbraccio dei miei compagni, l’urlo di uno stadio pieno, il rumore dei tacchetti nel tunnel prima di entrare in campo, la rabbia per una sconfitta immeritata e la gioia per una vittoria all’ultimo secondo».


«Negli ultimi 4 anni, poco alla volta, il mio avversario non aveva più una maglia diversa, ma era diventato il mio corpo», racconta.

E adesso avrà un altro campo di fronte. Cento presenze in A, il suo Cagliari, la B vinta a Lecce e il Como di Fabregas. Ha già seminato tanto.

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