Nardò, via il capitano Aquaro. La società assicura "Interverremo sul mercato".
I tifosi granata in rivolta: domenica diserteremo lo stadio

Aquaro
Aquaro
di Marcello CRETI'
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Mercoledì 20 Novembre 2019, 11:49
E' già finito il matrimonio tra il Nardò e il suo capitano Aquaro. La notizia è stata diffdusa dal club granata: "La società comunica di aver interrotto il rapporto col calciatore Giuseppe Aquaro, a seguito di ragioni tecnico-comportamentali, su deciso input di mister Foglia Manzillo. In un momento in cui nessuno, tra quelli che ne hanno a cuore le sorti, può permettersi di manifestare, in alcun modo, scarso interesse per gli obiettivi stagionali, la società, sentito il giocatore, non ha potuto che prenderne atto ed avallare tale, peraltro dolorosa, scelta.
Ad Aquaro i migliori auguri, personali e professionali, con sentiti ringraziamenti per quanto dato al Nardo’ Calcio.
La società, altresì, comunica di avere risolto positivamente l’unica fondata posizione debitoria della scorsa stagione – relativa a crediti residui dell’ex preparatore atletico Paolo Rizzo – soddisfacendo il credito vantato.
Naturalmente ferma intenzione è quella di operare nella prossima finestra di mercato, sia per rimpiazzare l’ex capitano sia per rinforzare l’assetto tecnico della squadra, posto che, pur nella consapevolezza della posizione di classifica – assai deficitaria – ed in un momento che potrebbe indurre ad una resa fin troppo anticipata e del tutto da scongiurare, questa società, all’unisono, non lascerà nulla di intentato perché la salvezza, obiettivo da sempre dichiarato per la stagione 2019-20, sia raggiunta, concentrata sul punto e fiduciosa che nulla sia ancora perduto”.

Pronta la presa di posizione della tifoseria neretina che ha deciso di far sentire la sua voce attraverso una nota stampa: "Diverse sono le domande che ci siamo posti da quando Alessio Antico ha presentato le dimissioni dal ruolo di amministratore unico, in cui ci siamo sentiti tirati in ballo come responsabili di tale scelta causata dalla contestazione e dai malumori del tifo riguardo alle ‘sfortunate’ prestazioni della squadra e a tutte queste domande non siamo riusciti a trovare una risposta - è scritto nella nota -. Com’è possibile che in una società così solida come affermano i personaggi che la compongono, i calciatori spariscano a campionato inoltrato, tra cui l’ultimo, il capitano? Dove sono finiti gli acquisti sbandierati in conferenza stampa dal nostro aristocratico presidente? Quel presidente che in conferenza ha tenuto tanto a sottolineare che i gruppi organizzati non rappresentano la parte corretta, competente e sana del tifo granata; quel presidente che si dice tifoso del Nardò da sempre, ma che in realtà nessuno di noi, né nessuno di coloro che ci hanno preceduto, né i nostri padri, ricordano; quel presidente che si permette di sbeffeggiare in conferenza chi, da sempre presente, ha osato fare qualche domanda scomoda ma legittima. Come possiamo continuare ad assecondare una società che dichiara di non trovare calciatori disposti a venire a Nardò e sponsor a causa dei commenti sui social, quando in realtà i motivi sono altri e ben noti? A queste storielle abbiamo fatto ormai il callo. Tanto più noi, che possiamo dichiarare senza possibilità di smentita di essere gli artefici principali della salvezza conquistata l’anno scorso e chi siede in società ne conosce bene i motivi.
Perché noi Nardò la viviamo 24 ore su 24 e sappiamo vita, morte e miracoli delle acque in cui naviga questa società. Perché nessuno può mettere in dubbio quanto noi teniamo a cuore in maniera disinteressata le sorti della nostra maglia, ed è per questo che manifestiamo, non per lo scarso interesse da parte della società riguardo alla salvezza, ma per la scarsa competenza, serietà, professionalità e le scarse risorse".
Poi l'annuncio dei tifosi granata: "Ora siamo stufi davvero. Ve l’avevamo detto alla fine della stagione passata, vi avevamo chiesto di non commettere gli stessi errori e siete riusciti a fare peggio, la nostra dignità va oltre la categoria… Da sempre! Non abbiamo altro interesse che non sia il bene della nostra maglia e voi non vi siete dimostrati all’altezza di farlo. Domenica contro la Gelbison diserteremo!

Il nostro settore resterà vuoto e chiediamo a tutta la città di accompagnarci in questa soffertissima decisione, chiediamo a tutti coloro che come noi sono stufi di subire umiliazioni, in casa e fuori, di lasciare lo stadio vuoto.
Ve lo chiedono gli stessi che hanno sempre cercato in tutti i modi di portare la gente allo stadio, opponiamoci a questo festival del ridicolo.A dicembre con l’apertura del mercato di riparazione, se alle chiacchiere fatte fino ad ora seguiranno fatti concreti, torneremo a gremire il comunale. Oggi come non mai, la Nardò calcio siamo noi"
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