L'Happy Casa Brindisi a caccia della salvezza senza Jeremy Senglin

Ufficializzata la risoluzione consensuale del contratto tra il playmaker e l’Happy Casa a dieci giornate dalla fine

L'Happy Casa Brindisi a caccia della salvezza senza Jeremy Senglin
3 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 22:39

Il campionato riparte nel weekend dopo aver lasciato spazio alle Finail Eight di Coppa Italia e alla Nazionale per il doppio impegno nelle qualificazioni all’Europeo dell’anno prossimo. Ci si rimette quindi in moto per dare il via all’ultimo terzo della stagione regolare, quella che deciderà le sorti sia in vetta che in coda, dove la Happy Casa Brindisi e protagonista suo malgrado. Fino al 5 maggio (ultima giornata della regular season) balleranno 20 punti, ognuna delle 16 squadre cercherà di portarne in cascina il più possibile per riuscire a centrare i suoi obiettivi. In coda sarà lotta a tre per evitare gli ultimi due posti che portano dritti in A2. Brindisi (ultima con soli 8 punti), Pesaro (a quota 10) e Treviso (12 punti) oggi sembrano essere le formazioni che dovranno sgomitare fino alla fine. Solo una brinderà allo scampato pericolo, complicato infatti pensare che altre squadre possano essere risucchiate in basso. Certo tutto è possibile (la “lezione” di Trieste della scorsa annata sportiva qualcosa la insegna), ma viene veramente difficile credere che Varese, Sassari (entrambe a quota 16 punti) possano rendersi protagoniste di veri e propri tracolli, ancor meno Cremona (prossima avversaria della Happy Casa) e Pistoia (appaiate a 18). Lotta a tre quindi, ognuna dovrà tirare fuori gli artigli e l’orgoglio. Non c’è più spazio per gli errori, ogni partita diventa quella decisiva sia in un senso che nell’altro. 

L’Happy Casa Brindisi ricomincia il suo percorso dalla gara casalinga contro la Vanoli Cremona (palla a due ore 17,30) dopo aver salutato nella giornata di ieri Jeremy Senglin. Nella nota stampa il club fa sapere che “è stata firmata la risoluzione consensuale del contratto con Jeremy Senglin. La società biancoazzurra saluta e ringrazia l'atleta per l’impegno profuso durante il periodo di permanenza a Brindisi, augurandogli le migliori fortune personali e professionali per il prosieguo della sua carriera”. Continua dunque la ristrutturazione del roster che lotterà per salvare il posto in A, a cominciare dal match contro la Vanoli che, da par suo, ha bisogno di tre vittorie per avere essere certa della permanenza e in questo senso la gara di domenica in Puglia può essere il definitivo spartiacque. Da parte sua la Happy Casa ha inserito due nuovi giocatori (Eric Washington in cabina di regia ed Andrew Smith nell’area colorata, con la speranza che possano far cambiare volto (e passo) ad un gruppo che proprio sull’asse play-pivot ha sinora mostrato le sue maggiori lacune.

Quanto alla Carpegna Prosciutto Pesaro, delle tre squadre, la compagine marchigiana sembra essere quella in maggiore difficoltà. Nemmeno il cambio della guida tecnica (da Maurizio Buscaglia a Meo Sacchetti) e l’innesto di dell’ala Markis McDuffie, oltre al recupero della play-guardia Scott Bamforth, hanno prodotto gli effetti sperati. La Vuelle ha perso le ultime otto partite giocate (i ko diventano 10 nelle ultime 12) segnale inequivocabile di uno stato di crisi dal quale non riesce proprio a venire fuori. E la gara interna contro la capolista Brescia rischia di acuire ancora di più questo stato di cose. In casa Nutribullet Treviso la vittoria esterna di Trento, prima della sosta, “rischia” di sparigliare le carte in tavola. La tripla decisiva di Alessandro Zanelli a 3 secondi dalla sirena conclusiva, può aver davvero rappresentato il punto di svolta della stagione trevigiana (nelle scorse ore si è registrato il cambio della guardia al vertice societario: dopo quasi dodici anni è terminata la presidenza di Paolo Vazzoler, che ha passato il testimone al notaio Matteo Contento). Il “risveglio” di D’Angelo Harrison è un’altra freccia a disposizione nell’arco di coach Frank Vitucci. La trasferta di domenica a Napoli, sul campo della vincitrice della Coppa Italia, rappresenta una vera prova del nove.

© RIPRODUZIONE RISERVATA