Italia-Malta, Spalletti: «Bari ci spingerà, risposta incredibile. Zaniolo e Tonali? Non restiamo incastrati». Marcolini: «Penso ai miei tre amici scomparsi»

Italia-Malta, Spalletti: «Bari ci spingerà, risposta incredibile. Zaniolo e Tonali? Non restiamo incastrati». Marcolini: «Penso ai miei tre amici scomparsi»
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Venerdì 13 Ottobre 2023, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 20:00

«Bari ha risposto in maniera eccezionale all’arrivo della Nazionale e noi la vogliamo ringraziare per tutto il calore che questi tifosi ci faranno sentire. Per noi saranno un aiuto fondamentale». Luciano Spalletti esalta Bari e il San Nicola: 55mila spettatori, tutto esaurito, per il ritorno in Puglia dell'Italia, che affronterà Malta. Il tecnico risponde anche sui due calciatori, Zaniolo e Tonali, che hanno lasciato il ritiro in seguito alla notifica d'indagine per il caso scommesse. “Non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori. Per la situazione che si era creata non c'erano altre soluzioni che permettere ai ragazzi di raggiungere i propri cari, le proprie abitazioni e le proprie situazioni lavorative.

Mi auguro che possano chiarire tutto, possano dimostrare la loro estraneità e tornare tra di noi: sono due calciatori molto forti. Vogliamo essere una squadra seria, vogliamo essere un gruppo che dà un'immagine corretta della bellezza che ci è stata donata, della bellezza della possibilità di vestire la maglia della Nazionale”.

Le parole di Marcolini

Per Michele Marcolini, invece, Bari è un ritorno a casa. Qui ha giocato per quattro anni, ora ci torna da commissario tecnico di Malta. Con un pensiero particolare: «Bari mi ha aiutato molto dal punto di vista umano e professionale. Domani qui sarà una emozione, una delle più grandi vissute nella carriera. Vedere il San Nicola pieno sarà straordinario. Di quel Bari - ha concluso - ho perso tre amici (scomparsi prematuramente): Mancini, Mazinga e Ingesson. Sono contento di ricordare questi tre ragazzi che hanno difeso al massimo i colori del Bari in giro per l'Italia».

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