Happy Casa Brindisi, obiettivo Coppa Italia. Vitucci cerca il vero volto

Happy Casa Brindisi, obiettivo Coppa Italia. Vitucci cerca il vero volto
di Antonio RODI
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Sabato 7 Gennaio 2023, 05:00

Vincere è l’imperativo. Ma bisognerà l’ostacolo varesino, tutt’altro che semplice. Domani (ore 17,00) la Happy Casa Brindisi torna a solcare i legni del PalaPentassuglia per affrontare Varese, la squadra allenata da Matt Brase. Certo per i lombardi attraversano un periodo complicato, arrivano in Puglia portandosi dietro una dote di quattro sconfitte nelle ultime cinque partite (l’ultima in casa contro Tortona) che, di fatto, ne ha rallentato (non di poco) la marcia. Dopo un ottimo abbrivio Ferrero e compagni hanno rallentato di molto la loro marcia, tanto da venir risucchiati nel gruppone delle formazioni a 14 punti (Trento, Brescia, Pesaro e Venezia le altre), appena due lunghezze sopra Scafati e, appunto, Brindisi.

In chiave Final Eight la partita di domani è un vero e proprio scontro diretto, che nessuna delle due contendenti può permettersi si fallire. Ancor di più i biancazzurri di Frank Vitucci, che in caso di passo falso darebbero definitivamente addio a qualsiasi sogno di gloria. C’è grande aria di rivalsa in casa Openjobmetis. «L’ultima partita che abbiamo disputato non è andata esattamente come volevamo; c’è tanta amarezza e siamo molto arrabbiati, soprattutto con noi stessi perché dopo aver riguardato il video della sfida contro Derthona ci siamo accorti degli errori che abbiamo commesso. E in una partita che perdi di un solo punto queste cose fanno davvero la differenz. Si è espresso in questi termini Giovanni De Nicolao, playmaker classe 1996. «La prossima gara sul campo di Brindisi è fondamentale sia per la Final Eight di Coppa Italia, obiettivo che vogliamo assolutamente raggiungere, che per riscattarci; vogliamo tornare alla vittoria e vogliamo farlo bene. Per riuscire ad avere la meglio dovremo giocare con grandissima intensità; dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco portando la gara sul nostro territorio senza permettere loro di esaltarsi con le loro caratteristiche di squadra».

Sulla sua strada la Happy Casa trova il miglior attacco del campionato (92 punti di media a partita segnati), oltre ad un avversario che è 7° in termini di assist smazzati (17,5) ma solo 14° per rimbalzi catturati (34,2). Nonostante la perdurante assenza dell’ala Justin Reys (11,2 punti e 5,3 rimbalzi), Varese continua ad essere una macchina da canestri avendo nell’esterno Colbey Ross (17,8 di media per il giocatore statunitense che è il migliore del campionato per valutazione e falli subiti), Markel Brown (15,6) e Jaron Johnson (15,3) i suoi tre “cecchini”. E proprio sulla capacità di tenere a bada l’attacco varesino che Brindisi si gioca una grandissima fetta della partita. Riuscire a limitare il potenziale offensivo della Openjobmetis è la vera chiave di lettura che, però, nasconde tante altre insidie che Bowman e soci dovranno essere bravi a disinnescare sin dalla palla a due. Fondamentale sarà l’atteggiamento che la “banda Vitucci” avrà sin dalle primissime batture del match, così come la continuità che riuscirà ad avere nel corso dei 40 minuti. Riuscire a limare i cali di tensione sarà molto, molto determinante. I biancazzurri sanno di giocarsi molto: battere Varese li rilancerebbe in maniera definitiva, alimenterebbe di nuovo tutto l’ambiente in vista poi dell’ultimissimo sforzo da compiere la settimana successiva sul campo della Dinamo Sassari. Intanto però c’è Varese, il resto dopo. 

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