A proposito di ingressi. Ieri mattina il club del presidente Saverio Sticchi Damiani ha ufficializzato le prime due operazioni in entrata della stagione sportiva 2024-2025. Due contratti sostanzialmente simili con cui il Lecce ha portato alla corte di Luca Gotti il centrocampista francese Balthazar Pierret, classe 2000, nell’ultima stagione al Quevilly - Rouen Métropole, e l’esterno offensivo spagnolo José Antonio Morente Oliva, meglio conosciuto col soprannome di Tete, ovvero il bambino, classe 1996, nell’ultima stagione all'Elche Club de Fútbol. Entrambi hanno sottoscritto un contratto valido fino al 30 giugno 2027 con opzione di rinnovo per la stagione successiva. Ora i due neo giallorossi potranno riprendere le vacanze in attesa di rientrare nel Salento, nei primi giorni di luglio, per l’inizio della preparazione estiva che, come di consueto, comincerà in sede con una serie di test fisici prima del trasferimento in una località di montagna. In Italia o, come sembra, all’estero.
Per ciò che riguarda la difesa, il Lecce resta in corsa per il difensore centrale dell’Estrela Amadora, Kialonda Gaspar, classe 1997. La società giallorossa però non è la sola ad essersi mossa sulle tracce dell’esperto difensore della nazionale dell’Angola. Anche Lazio e Cagliari avrebbero sondato il terreno con i dirigenti del club portoghese.
Nel frattempo, si allunga l’elenco delle società interessate al jolly mancino del Lecce, Patrick Dorgu. Il classe 2004, nazionale Under 21 della Danimarca, alla prima stagione in serie A ha conquistato tutti con prestazioni di ottima qualità, 32 in totale in campionato, condite anche da 2 reti di ottima fattura che hanno contribuito ai successi ottenuti dal Lecce nelle sfide giocate contro Fiorentina e Sassuolo. Dorgu ha molte pretendenti in Italia ma soprattutto in Europa, in particolare in Premier League. È chiaro però che Corvino e Trinchera saranno disposti a privarsene soltanto in presenza di una offerta importante. Secondo il sito specializzato “transfermarkt” il cartellino di Dorgu in questo momento vale 12 milioni di euro ma, conoscendo il modo di operare di Corvino, difficilmente il Lecce lo lascerà partire per una cifra inferiore ai 20 milioni di euro. Del resto, è ancora vivo il ricordo dell’operazione-Hjulmand, quasi snobbato in Italia e poi acquistato dallo Sporting Lisbona per una cifra superiore a 20 milioni di euro. Ora Hjulmand è appetito da club della Premier League e la sua quotazione nel frattempo è quasi raddoppiata.