Tavecchio in lacrime a "Le Iene": "Per colpa di Ventura non dormo da 4 giorni. Ora Conte? Fuoco..." Guarda



«L'ho scelto io l'allenatore. Ma l'ho scelto in un momento dove l'offerta era quella - dice Tavecchio nell'intervista che andrà in onda domani e di cui Le Iene hanno diffuso l'anticipazione -. Conte aveva lasciato, era andato al Chelsea. Erano rimasti sul mercato Ventura, De Biasi, Montella. Ho scelto tenendo conto anche delle indicazioni dei più importanti giocatori. Non è che ho scelto solo, esclusivamente. Quando si è posto il bouquet di offerte, sono andato a parlare anche con i giocatori. Dico una cosa che non ho detto mai: la prima scelta mia era Donadoni. Purtroppo il presidente Saputo si è opposto a questa situazione, perché io Donadoni lo conoscevo bene dal passato».

Le due gare con la Svezia sono diventate «un'ossessione» ammette il presidente federale: «Sono stanco dal punto di vista mentale di pensare a queste due partite». Non qualificarsi ai mondiali era stata definita come l'apocalisse. «L'ho detto perché lo presumevo ma non perché pensavo che non andassimo: non andare ai Mondiali lo ritengo un fatto gravissimo. Per l'Italia. Un fatto gravissimo che non doveva succedere, anche con i mezzi messi a disposizione, con le attenzioni messe a disposizione, con la dovizia di particolari del Club Italia. Anche con un pò di intelligenza si poteva evitare questa debacle. Noi non abbiamo battuto la Spagna: quando lei non batte la Spagna nel girone di qualificazione, lei non vince più il girone».

Tavecchio insiste che gli errori sono stati tecnici e che lo spogliatoio non era disunito: «Hanno pianto un'ora. Avevano tutti voglia di fare». E critiche all'operato di Ventura: «Non ero contento della situazione dal punto di vista tecnico perché la squadra si vedeva impostata male. Mi è venuto in mente non di cambiarlo, di correggere. Ma come si fa a non far giocare Insigne? L'ho detto allo staff, non a lui. Mica posso intervenire, ci sono delle regole».

Tutto colpa di Ventura? «Dal punto di vista tecnico, sì. Ventura ha avuto carta bianca e collaboratori scelti da lui. Qualsiasi cosa è stata scelta da lui. Non è stata fatta nessuna interferenza dal punto di vista politico. Quello che ha chiesto, ha voluto e ha avuto. Ha sbagliato». Quanto al futuro ct Tavecchio cita una rosa di papabili: Su Allegri e Mancini risponde «fuocherello», mentre è «fuoco» il ritorno di Conte. «Stiamo cercando il meglio. Hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale. Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero? i papabili - che sia Ancelotti, Conte, Allegri, Ranieri, Mancini - questo è il novero dei disponibili».

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