Conte: «Complimenti a tutti i 23 giocatori. Non ci basta l'ordinario, inseguiamo lo straordinario»

Antonio Conte, ct dell'Italia
Antonio Conte, ct dell'Italia
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Lunedì 13 Giugno 2016, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 23:48
Ecco il ct dell'Italia, Antonio Conte, dopo la vittoria conquistata dagli azzurri agli Europei contro il Belgio. «È stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c'è compattezza possiamo fare cose importanti. Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi. A me importa che sia una squadra, nient'altro. Ho 23 ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro. Mi sono tagliato dopo il gol? Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente».

E ancora. «Faccio i complimenti ai ragazzi. Siamo stati bravi a preparare la gara. Onore e merito a tutti i 23. Avrei voluto soffrire un po' di meno. Giaccherini? C'è solo un commissario tecnico, cerco di essere onesto nelle scelte. Abbiamo fatto un'ottima partita. Teniamo i piedi per terra, ricordiamoci l'esperienza del Mondiale. L'obiettivo sarà arrivare agli ottavi di finale. I sogni ci devono essere sempre. Sognare aiuta a fare qualcosa di straordinario. Per realizzare i sogni serve lo straordinario e non l'ordinario», le sue parole. «E a questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati.
La ferita di due anni fa deve ancora essere aperta sulla pelle mia, dei giocatori: al Mondiale vincemmo la prima partita con l'Inghilterra, poi uscimmo al primo turno. Ricordiamolo».


 
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