Nba, Youtuber si finge Klay Thompson e scende in campo: «Fake Klay» bandito a vita

Si è presentato allo stadio in perfetta tenuta da gioco e per 10 minuti ha tirato a canestro con i suoi idoli Nba: "Ne è valsa la pena"

Nba, Youtuber si finge Klay Thompson e scende in campo: «Fake Klay» bandito a vita
Nba, Youtuber si finge Klay Thompson e scende in campo: «Fake Klay» bandito a vita
di Niccolò Dainelli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Giugno 2022, 20:43

Lo Youtuber «Fake Klay» non potrà più entrare in vita sua nell'impianto dei Golden State Warriors. Tutta colpa di una bravata diventata subito virale sui social che ha portato una ventata di ilarità durante le Finals di Nba. Il suo vero nome è Dawson Gurley ma tutti lo conoscono come 'Fake Klay', ossia il sosia, con qualche chilo di troppo, della stella del basket Klay Thompson. Vista la somiglianza, nemmeno troppo accentuata, Gurley si è presentato, in perfetta tenuta da gioco, al palazzetto dei Warriors, prima di gara5 delle Nba Finals, ed è riuscito ad eludere la sorveglianza del Chase Center arrivando senza problemi perfino in campo.

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Non contento, si è messo a tirare a canestro come avrebbe fatto il vero Klay per una decina di minuti prima di tornare verso gli spogliatoi.

Il tutto documentato in un video diventato subito virale sul web. 

BANDITO A VITA

Nonostante sia diventato, ormai, una celebrità del web «Fake Klay» ha pagato a caro prezzo la sua bravata. Il sosia di Thompson ha ricevuto una lettera dal vicepresidente della sicurezza dell'arena che gli comunicava la squalifica a vita dall'impianto. 

Steve Kerr, uomo simbolo dei Golden State, che sta trascinando i Warriors verso la conquista di un altro titolo Nba, ha scherzato sull'episodio dichiarando: «Una volta visto ho pensato che Klay avesse mangiato qualche hamburger di troppo».

Gurley ha dichiarato sui social di aver pagato il biglietto della partita 10mila dollari, ma anche che i Warriors hanno fatto bene a bandirlo e che ne è valsa comunque la pena: «Per 10 minuti sono stato un giocatore di Nba...». Il suo video si chiude con una promessa, andare a Boston per assistere a gara-6. E probabilmente, questa volta, «Fake Klay» si siederà al suo posto senza rischiare guai peggiori.

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