Sanremo Rock&trend: The Occasionals al primo posto

Sanremo Rock&trend: The Occasionals al primo posto
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Martedì 13 Ottobre 2020, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Entusiasmante successo per la band The Occasionals classificatasi al primo posto assoluto (su 220 formazioni in gara) nella 33esima edizione di Sanremo Rock & Trend Festival, il più importante e longevo contest per band emergenti. Un successo anche salentino, visto che uno dei sette componenti della band è il leccese (trapiantato a Siena) Matteo Cannazza. Con lui, addetto al basso elettrico e ai cori, i compagni di squadra sono Domenico Petrilli (voce), Mario Tortoriello (chitarra acustica, voce), Marco Bonelli (chitarra elettrica), Niccolò Maggi (batteria, cori), Biagio Mazzafera (tromba) e Andrea Frosoloni (violino).
I The Occasionals hanno gareggiato all'interno della categoria Trend aggiudicandosi anche l'importantissimo premio Asso Musica che consentirà loro di aprire una delle giornate di Firenze Rocks 2021 in cui sono già ufficialmente inseriti artisti del calibro di Vasco Rossi, Red Hot Chili Peppers e Green Day.
La giuria che ha premiato la band era composta da Fausto Cogliati (produttore di Fedez e J-Ax), Mauro Paoluzzi (batterista e produttore di Gianna Nannini), Vittorio de Scalzi (fondatore e leader dei New Trolls), Gigi d'Ambrosio di Rtl 102.5. Presenti inoltre in platea nomi del calibro di Matt Backer (chitarrista, produttore e autore che ha collaborato, tra gli altri, con Elton John e Paul Young) il quale pur essendo giudice per la categoria Rock ha espresso il suo apprezzamento nei confronti della band ammettendo che avrebbe dato loro il massimo dei voti.

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Il brano che è stato presentato durante la manifestazione si intitola Distinti Salumi ed è un grido di denuncia nei confronti del malcostume tipicamente italiano, che rende tutti noi dei furbetti o che porta la maggior parte di noi a giudicare qualcosa o qualcuno non dal contenuto ma solo dal titolo, dalla copertina o comunque dalle apparenze. Il testo tocca inoltre varie tematiche come la politica (non sempre trasparente e al servizio dei cittadini), le opere edilizie mai finite o eseguite male, fatti di cronaca ambigui, e tanto altro. Il testo della canzone ha suscitato grande interesse tra i membri della giuria che lo hanno considerato uno dei migliori di tutta la manifestazione. Questa canzone è stata tra l'altro selezionata due anni fa come colonna sonora del film Mo Vi Mento - L'ira di Achille presentato anche al Festival del Cinema di Venezia 2018, evento a cui la stessa band partecipò su invito della produzione del film.
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