Paolo Jannacci in concerto per Enzo

Paolo Jannacci in concerto per Enzo
di Eraldo MARTUCCI
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Sabato 31 Luglio 2021, 05:00

«Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale/Vengo anch’io? No, tu no/ Per vedere come stanno le bestie feroci/e gridare “Aiuto aiuto, è scappato il leone”/ e vedere di nascosto l’effetto che fa/ Vengo anch’io? No, tu no». Era il 1968, e fu il primo grande riconoscimento pubblico e commerciale per Enzo Jannacci dopo diversi anni di gavetta. E cosi con quella canzone irriverente, scritta insieme a Dario Fo, si aprirono anche le porte della televisione per quel medico-cantautore che in oltre cinquant’anni di carriera, vissuta sempre senza schemi fissi, ha registrato quasi trenta album, molti indimenticabili. Ma Jannacci è stato anche uno dei pionieri del rock and roll italiano, insieme a Celentano, Tenco, Little Tony e Gaber, con il quale formò un sodalizio durato più di quarant’anni. 

A far rivivere le canzoni più care al pubblico del padre, oltre a presentare il suo repertorio di brani jazz originali, è il figlio Paolo Jannacci con lo spettacolo “In concerto con Enzo”, che questa sera farà tappa a Sogliano Cavour per il Locomotive Jazz Festival, giunto alla sedicesima edizione sempre sotto la direzione del sassofonista salentino Raffaele Casarano. L’appuntamento è alle 22.30 in Piazza Armando Diaz.

Cantante e pianista

Cantante e pianista, Paolo ha lungamente collaborato e suonato con suo padre, oltre ad avergli prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013. A dividere il palco con lui Stefano Bagnoli alla batteria e percussioni, Marco Ricci al contrabbasso e basso elettrico, e Daniele Moretto alla tromba e al flicorno e cori.

Il musicista vanta collaborazioni anche con altri grandi artisti come Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri e J-Ax. Paolo Jannacci è un artista poliedrico che compone per il teatro, il cinema e la pubblicità e che è apparso in diversi programmi tv. In ambito jazz ha pubblicato gli album strumentali “Notes” nel 1999, “Tape 1” nel 2004, “My Tangos” nel 2005, “Trio” nel 2008, “Allegra” nel 2013 e “Hard Playing” nel 2017. Nell’ottobre del 2019 è uscito “Canterò”, l’album che ha segnato il suo debutto da cantautore.

A precedere la sua esibizione è l’ultimo appuntamento del Locomotive Giovani, alle 21, con la formazione pugliese “Indigenous People”, composta da Davide Codazzo al basso e contrabbasso, Marco Palmisano al piano, Mattia Locapo al sax, Aurora de Gregorio voce, Riccardo Tornesello alla batteria, Pierluigi Conte voce (cantante rap) e Marzia Presta voce.

Gli altri appuntamenti

La giornata si aprirà alle 10 con il consueto laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con Cime di Rapa presso il Parco della Poesia di Sogliano Cavour, che riguarda attività di produzione e scrittura musicale destinate ai ragazzi che sono parte del progetto “Life Skills Education Puglia”. Laboratorio che nasce con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti adattivi offrendo nuove possibilità di crescita sul territorio. A seguire il Locomotive Kids “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown. Alle 19 nella biblioteca comunale ci sarà invece la presentazione dell’enciclopedica web “Il saxofono Italiano” a cura di Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” realizzata dal sassofonista Diego Vergari e dal violoncellista Antonio Aprile.

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