Due donne. Due amiche. Due artiste. L'abbraccio in bianco e nero di Emma e Alessandra Amoroso sulla copertina di Pezzo di cuore, il loro primo brano inedito a due voci, rappresenta il coronamento di una strada di undici anni percorsa insieme, non priva di stop, di direzioni diverse e di ricongiungimenti. «Anni in cui abbiamo tenuto botta - raccontano durante le due nella conferenza stampa virtuale - credendoci. Abbattendo i pregiudizi che ci etichettavano come semplici prodotti da talent, facendo i conti con una stampa non sempre delicata, resistendo a forconi e lenti di ingrandimento puntati addosso, come se avessimo dovuto chiedere scusa per il nostro successo. Magari non è cool, ma questo abbraccio è storia vera, quella di due donne che non hanno conosciuto favoritismi, che si sono fatte un mazzo enorme».
D'altronde, il mondo della musica attuale «appare come una parabola strana: dove vedo tanti dischi di platino, vedo poche arene e concerti», dice Emma. «C'è spazio per tutti nella musica: pop, indie, rap. Ma contano i fatti - continua Alessandra - Se stiamo ancora qui, significa che le scorregge rivolte a noi erano molto profumate».
Prodotto e scritto dalla penna e dall'ingegno musicale di Dario Dardust Faini a quattro mani con Davide Petrella, Pezzo di cuore esce venerdì, e dal 29 anche in 45 giri limited edition.
Un'amicizia che parte da Amici. Era il 2009 quando la Amoroso vinse il talent di Maria de Filippi («Maria ha ascoltato il brano, ci segue, è contenta di noi») e il 2010 quando replica Emma («qui il nostro primo abbraccio, viscerale»). «Pezzo di cuore - racconta Alessandra - è un dialogo tra due donne cresciute, che hanno imparato ad ascoltarsi». La domanda sulla loro presenza a Sanremo (già sul quel palco nel 2012) è d'obbligo quanto loro risposta elegante: «Ospiti, vallette Non ci hanno fatto ancora sapere niente». In gara, «ci saremmo andate, certo: è il luna park musicale più bello». Ma la canzone, «nata in segreto da una presa di posizione artistica dove pure le nostre case discografiche sono state lasciate fuori», è stata realizzata dopo l'uscita dei nomi big. Il pensiero va anche alle date del tour di Emma congelate: «Non so lasciare progetti mozzati: vivo come un coito interrotto. Farò tutto il necessario per far ripartire i live». E sui quei palchi, salirà («ogni volta che lo vorrà») anche la Amoroso.
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