Simply Red, si apre il Locus

Simply Red, si apre il Locus
di Eraldo MARTUCCI
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Martedì 27 Giugno 2023, 05:00

La grande attesa è terminata e questa sera i Simply Red, che hanno fatto e sono la storia del pop soul mondiale degli ultimi quarant’anni, saranno in concerto a Trani per l’inaugurazione del Locus Festival, data sold out già da tempo. Un evento imperdibile per un gruppo che con le sue più celebri canzoni ha spopolato anche in Italia. Da “Stars a Holding back the years”, vero e proprio ritratto in musica della vita del leader della band Mick Hucknall, a “Fairground”, forse il successo più grande e il brano più conosciuto, senza dimenticare “Money’s to tight to mention”, il singolo con il quale debuttarono nel 1985. Brani che si potranno riascoltare, insieme a tutti i loro classici più amati e alle canzoni del recente album “Time”, a partire dalle 21 in Piazza Duomo. 

Prima tappa del tour in 5 appuntamenti

È la prima tappa del tour di cinque appuntamenti che la storica band inglese ha programmato in questi giorni per il ritorno live in Italia. Domani saranno di scena allo Sferisterio di Macerata, il primo luglio a Lucca per il Lucca Summer Festival, il 3 a Marostica per il Marostica Summer Festival e infine il 4 luglio a Stupinigi per il Sonik Park. 
I Simply Red ritornano dunque in Italia dopo un anno, quello scorso, in cui la band si è esibita in ben 73 spettacoli davanti a oltre 600 mila persone in tutta Europa. «Questo tour è tutto incentrato sul groove. Get on down! Voglio che si divertano a suonare, che la folla si alzi e si muova e che tutti ci mettano il cuore. Si tratta di catturare il ritmo», dice Mick Hucknall, il cantautore e frontman dei Simply Red sin dall’inizio nel 1985, aiutato dal sassofonista di lunga data Ian Kirkham dal 1986. Nel 2009, quando avevano già venduto circa 55 milioni di dischi, si sono sciolti proprio in occasione del venticinquesimo anniversario di carriera, per riunirsi poi nel 2014. 

A settembre la chiusura del Festival con Robert Plant

Non poteva esserci inaugurazione migliore per la diciannovesima edizione del Locus Festival, uno dei simboli dell’estate pugliese, che chiuderà il primo settembre a Bari con il “concertone” che vedrà protagonista un altro capitolo di storia della musica mondiale, Robert Plant. L’icona del rock, membro dei Led Zeppelin, porta al Locus Festival “Saving Grace”, il progetto che lo vede sul palco insieme a Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro). 

Per quest’edizione il festival, che si svilupperà tra Locorotondo (dove è nato), Fasano e appunto Trani e Bari, ha scelto come tema “Music of many colours”, ispirandosi al titolo dell’album capolavoro del 1980 realizzato dal capostipite dell’afrobeat Fela Kuti e dal padrino dell’acid-jazz Roy Ayers.

Una definizione che non solo omaggia le proprie radici che affondano nel jazz e nella black music, ma anche e soprattutto affermare l’eterogeneità artistica che contraddistingue ogni edizione del festival.

Tra gli altri prestigiosi ospiti ci saranno i Sigur Ròs, nell’area portuale di Bari l’11 luglio, e la leggenda vivente del jazz mondiale, Herbie Hancock, che si esibirà il 13 luglio a Fasano. E ancora nell’intesa programmazione a Locorotondo i neozelandesi Fat Freddy’s Drop il 29 luglio preludono ad una settimana di grande musica nella cittadina della Valle d’Itria, dall’8 al 14 agosto, con Baustelle, Verdena, Jeff Mills, The Comet is Coming, Ezra Collective e tanti altri grandi interpreti.

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