L'affitto breve in Puglia conviene anche con l'aumento delle tasse: si guadagna di più rispetto alla locazione lunga. Le simulazioni

di Giuseppe ANDRIANI
Venerdì 10 Novembre 2023, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 20:39 | 1 Minuto di Lettura

La simulazione

La simulazione si basa sull'ultimo report della Uil sul costo annuale dell'affitto di un appartamento di 100 metri quadri in una zona centrale o semi centrale nei capoluoghi di provincia, messo a confronto con il guadagno dalla casa vacanze stimato da AirDna (la società americana che si occupa di report dettagliati e statistiche in tempo reale), tenendo conto anche del tasso d'occupazione e del prezzo medio. Agli introiti sono stati sottratti quei costi vivi, che chiaramente sono più alti per le case vacanze, quali l'abbonamento internet, il pagamento della Tari (che spetta all'affittuario, invece, in caso di locazione lunga), le spese condominiali, l'Imu e così via. È stato calcolato in modo tariffario anche il costo delle pulizie, che per una appartamento destinato agli affitti brevi è un aspetto non secondario. Ma, nonostante questo, trasformare un appartamento in una casa vacanze è comunque più utile al portafogli rispetto che affittare a un futuro residente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA