"Orodeide. Vita, morte e miracoli di Orodè Deoro", la mostra

Mercoledì 13 Dicembre 2023, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 07:00 | 2 Minuti di Lettura
Orodè Deoro autoritratto

La galleria Must Off di Lecce in via degli Ammirati ospita dal 15 al 25 dicembre la mostra "Orodeide. Vita, morte e miracoli di Orodè Deoro", a cura di Maria Agostinacchio e Andrea Novembre.

La mostra antologica racchiude le opere più significative dell’artista pugliese realizzate nell’atelier milanese dal 2015 al 2017 a cui fanno seguito quelle nate nello studio leccese dal 2019 ad oggi.

E’ un viaggio alle radici della poetica dell’artista quando da giovanissimo intuì le potenzialità della parola e dell’immaginazione “Devo l’inizio della mia ricerca e della mia vita d’artista a Baudelaire e alla poesia francese- racconta Orodè- Una mattina, durante una lezione di fisica al liceo scientifico, avevo sedici anni, leggevo l’antologia di francese sottobanco e incontrai autori come Lamartine, De Vigny, ma soprattutto Baudelaire e Rimbaud. Fu una folgorazione. Capii che nella vita avrei voluto essere un poeta, trovai così una via di senso, una vera possibilità. Il mio viaggio nell’arte iniziò così”

Il primo approccio è dunque nella pittura, il linguaggio più immediato e spontaneo che Deoro pratica senza filtri e con vibrazioni cromatiche libere soprattutto nelle tante azioni performative che puntellano il suo percorso, ultima in ordine cronologico il 17 novembre nella sua casa atelier dal titolo “La mirabile visione” dedicata alla Vita Nova di Dante Alighieri, con il poeta Simone Giorgino e la musica di Gianluca Milanese.

Tutti i dettagli nelle schede a destra

© RIPRODUZIONE RISERVATA