Lo spettacolo che non piaceva a Giorgia
E Giorgia, che è sempre in ansia di prestazione, che impone a se stessa l’autocontrollo, il pesare le parole, il contegno assoluto, e studia giorno e notte questa sua esposizione pubblica, se c’è una cosa che proprio non può sopportare è che i suoi sodali - sia familiari sia colleghi di partito - diano di se stessi uno spettacolo andante, non di eccellenza ma, per usare una parola forte, di sbraco. Ma come, io studio, mi applico, cerco di essere inappuntabile e preparatissima su tutto e voi - e Giambruno è uno di loro - rovinate la mia immagine e la vostra andando sopra le righe? Questo rigore che Giambruno ha tradito è lo stesso rigore che Meloni pretende, e non sempre vede applicato, dai suoi parlamentari. Ma un “marito” è un “marito” («Magari ci siamo già sposati in segreto», motteggiava Andrea appena pochi giorni fa, pur già sapendo che era tutto finito e che dopo poco la rottura sarebbe a breve stata resa pubblica da lei) e a lui è richiesto un contegno speciale. Quello che lui non ha voluto e saputo garantire.