Giulia Cecchettin uccisa dopo la coltellata al collo nel parcheggio a Fossò. Filippo Turetta interrogato 9 ore: «Mi è scattato qualcosa in testa»

Venerdì 1 Dicembre 2023, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 01:08 | 1 Minuto di Lettura

L'interrogatorio fiume

Nell'interrogatorio fiume, andato avanti dalle 11 fino alle 20, Turetta ha dovuto ricostruire passo passo tutto ciò che è avvenuto quella sera, ma anche nei giorni precedenti e nella settimana di fuga fino in Germania, dopo che nelle poche dichiarazioni alla giudice Benedetta Vitolo si era detto «affranto, dispiaciuto», pronto a «pagare» per le sue responsabilità e a «ricostruire» nella sua «memoria» quello che gli era «scattato» nella testa quella sera. Avrebbe sostenuto di aver avuto la mente offuscata, un black out, quando ha capito che Giulia non era decisa a troncare. Mentre attende il trasferimento nella sezione «protetti» del penitenziario, a sua tutela, il giovane potrebbe essere sentito nuovamente dagli inquirenti nei prossimi giorni. Potrebbero servire altre ore di interrogatorio per fare definitiva chiarezza su tutti i dettagli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA