Vaiolo delle scimmie, dopo il morto in Cina arriva negli Stati Uniti: primo contagiato, scatta il tracciamento

Vaiolo delle scimmie, un altro caso scoperto in America
Vaiolo delle scimmie, un altro caso scoperto in America
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Giovedì 22 Luglio 2021, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Negli Stati Uniti un uomo è stato ricoverato in ospedale per aver contratto il vaiolo delle scimmie. L'uomo, di Dallas, ha contratto il cosiddetto Monkey B Virus (BV) in un viaggio in Nigeria. Il viaggiatore, che non è stato identificato, ha preso un volo per gli Stati Uniti da Lagos l'8 luglio, è atterrato ad Atlanta il giorno successivo e poi si è imbarcato su un volo per Dallas.

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Si tratta del secondo caso in pochi giorni. In Cina, infatti, martedì 20 luglio è morto il primo paziente affetto dal vaiolo delle scimmie. Si trattava di un veterinario di Pechino di 53 anni che lavorava in un istituto di ricerca sui primati non umani. L'uomo, la cui identità non è stata resa nota, aveva accusato i primi sintomi di nausea e vomito un mese dopo avere dissezionato le carcasse di due scimmie, all'inizio di marzo. 

Adesso, le autorità sanitarie locale, stanno monitorando quotidianamente più di 200 persone in 27 diversi Stati, temendo una possibile esposizione alla malattia: gli studiosi sono preoccupati per i passeggeri che erano a bordo di due voli. 

L'uomo - ritenuto il primo caso di vaiolo delle scimmie negli Stati Uniti dal 2003 - è in ospedale ma in condizioni stabili. Finora non sono stati riscontrati nuovi casi. Il vaiolo delle scimmie è una rara malattia virale che si trova per lo più nei Paesi tropicali dell’Africa centrale e occidentale: viene chiamato vaiolo delle scimmie perché fu scoperto nelle scimmie da laboratorio nel 1958.

Negli esseri umani, le caratteristiche cliniche sono simili a quelle del vaiolo. In Africa il vaiolo delle scimmie è fatale in circa il 10% delle persone che lo contraggono; la mortalità per il vaiolo umano era di circa il 30% dei casi prima cha la malattia fosse eradicata. 

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