La svolta green di Garofalo: arriva il packaging con la plastica riciclata

La svolta green di Garofalo: arriva il packaging con la plastica riciclata
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Lunedì 20 Marzo 2023, 16:33

Una grande svolta per il Pastificio Lucio Garofalo che dopo un lungo e attento lavoro di studi di ricerca, progettazione, valutazioni e approfondimenti presenta il nuovo packaging composto per il 30% da plastica riciclata, ottenuta dal riciclo chimico dei rifiuti da imballaggi plastici. Pasta Garofalo rappresenta un unicum in questa scelta. L’azienda è infatti la prima nel settore pastaio a utilizzare la plastica riciclata ottenuta dal riciclo chimico, un approccio all’avanguardia. Il riciclo chimico permette di ottenere l’olio di pirolisi dalla decomposizione dei polimeri che compongono i tradizionali rifiuti da imballaggi in plastica, convertendoli nella materia prima utilizzabile per produrre nuovamente plastica, equivalente ad un materiale vergine. Un processo diverso da quello meccanico finora utilizzato, che apre possibilità di riciclo inedite per frazioni di rifiuti ad oggi difficili da riciclare come la plastica da raccolta domestica.

Una lavorazione al momento ancora costosa ed un materiale di ancora limitata disponibilità. Un progetto che il Pastificio di Gragnano ha scelto di sostenere in virtù dei benefici che ne derivano tra cui la riduzione dell’utilizzo di risorse fossili riutilizzando materiali già in circolazione, perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: 7 (Energia pulita e accessibile), 12 (Consumo e produzione responsabili) e 15 (La vita sulla terra).

L'innovazione

L’innovazione è inizialmente prevista per cinque formati di Pasta Garofalo con l’intenzione di estenderla ad altri prodotti della linea e di aumentare la percentuale di materiale plastico riciclato ogni anno di più, con l’augurio che il sostegno aziendale a questo processo di riciclaggio ne determini una crescente disponibilità.

Da marzo Spaghetti, Penne ziti Rigate, Fusilli, Farfalle, Elicoidali sono disponibili sugli scaffali del mercato italiano. Una scelta innovativa per il nuovo packaging all’insegna del percorso di sostenibilità adottato da Garofalo, che da sempre ha puntato sulla completa riciclabilità dei materiali di imballaggio dei prodotti. Le nuove confezioni saranno facilmente riconoscibili. La trasparenza del packaging, che lascia spazio alla pasta di mostrarsi in tutte le sue naturali imperfezioni, si riconferma come elemento caratterizzante del brand. Un’etichetta narrante avrà un ruolo da protagonista e riporterà in modo chiaro e immediato i pillar alla base del progetto: Packaging ad Impatto Zero e con il 30% di plastica riciclata. Il Pastificio di Gragnano, oltre ad aver introdotto l’utilizzo della plastica riciclata per alcuni formati, ha aderito all’importante progetto IMPATTO ZERO di LifeGate.

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