Il contagio si propaga, i sindaci corrono ai ripari: chiuse vie, piazze, parchi e altri luoghi pubblici. Ecco i primi provvedimenti: la mappa dei divieti

Il contagio si propaga, i sindaci corrono ai ripari: chiuse vie, piazze, parchi e altri luoghi pubblici. Ecco i primi provvedimenti: la mappa dei divieti
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Martedì 10 Novembre 2020, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 23:51

Rischio assembramento, nonostante le limitazioni e le chiusure disposte dall'ultimo Dpcm. Così, di fronte all'incalzare dei numeri e dell'emergenza Covid, alcuni Comuni - dando seguito alla possibilità di derogare in peius - hanno emanato delle ordinanze per disporre la chiusura a tempo di luoghi pubblici ed evitare in questo modo ulteriori fattori di rischio.

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Dai ripetuti avvertimenti, postati sui social e comunicati pubblicamente ai tanti ragazzi che affollavano alcune vie del centro storico di Novoli, all’ordinanza che di fatto chiude due strade del comune nord salentino e che dovrebbe mettere fine agli assembramenti. Così il sindaco di Novoli Marco De Luca, col fine di contenere l’aumento dei casi di coronavirus nel suo comune, passato in pochi giorni da 3 a 12 positivi, ha emanato un’ordinanza contingibile e urgente con la quale ha interdetto al pubblico, a partire da oggi, l’accesso in alcune aree del centro urbano, precisamente Via Brodolini e Vico Mazzotti, dalle 19 alle 7 della mattina.

Provvedimento simile a Sannicola. Scrive in un post alla cittadinanza il sindaco Cosimo Piccione: "In paese al momento ci sono nove positivi (covid-19), ma abbiamo modo di credere che questo numero potrebbe anche aumentare, considerata anche la situazione a livello provinciale, regionale e nazionale".

Così, dopo aver espresso vicinanza e auguri di pronta guarigione alle persone colpite dal virus, invitando tutti a "evitare un'inutile e dannosa caccia al contagiato", il sindaco annuncia le novità: "In data odierna, ho emanato un'ennesima ordinanza, contingibile ed urgente (dopo quella inerente la chiusura del mercato settimanale e il divieto dei cortei funebri), riguardante il divieto dopo le 15.30 di sosta e permanenza su piazze, parchi e luoghi di frequentazione sino al 5 dicembre 2020. Un’altra ordinanza sarà firmata a breve dal sottoscritto inerente il divieto assoluto di consumare le bevande nei pressi delle attività commerciali adibite al solo asporto".

E anche a Sternatia il sindaco Massimo Manera chiude le piazze del piazze fino al prossimo 20 novembre: un provvedimento che vale per tutte le 24 ore dopo il panico che si è scatenato nel paese della Grecìa salentina a seguito della positività del parroco. "Ha celebrato anche la messa domenica scorsa": questo il messaggio che ha cominciato a circolare nelle ultime ore a Sternatia tra i fedeli e non solo. Da qui la decisione del primo cittadino che, in via prudenziale, per evitare assembramenti nei punti "caldi" del paese, ha chiuso con un'ordinanza tutte le piazze. "Preso della segnalazione di un caso accertato di positività al virus Covid che ha sicuramente interagito con un elevato numero di persone": così scrive Manera.  Questo l'elenco completo: piazza Umberto I, parco di via Pisa e via Gorizia, Villetta Porta Filia; piazzetta De Santis, piazza Dante Alighieri, pargo Matria e piazza Castello. 

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