Green pass base o rafforzato? Le regole. L'incognita è sui controlli

Green pass base o rafforzato? Le regole. L'incognita è sui controlli
di Maria Claudia MINERVA
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Venerdì 26 Novembre 2021, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 13:26

Il super green pass approvato dal governo Draghi entrerà in vigore dal prossimo 6 dicembre, però per alcune attività si potrà continuare ad usare il green pass base, quello cioè utilizzato fino a questo momento. Ma per consumare un caffè al bar senza sedersi sarà necessario avere il green pass rafforzato? E per consumare un pasto in un ristorante all'aperto basterà il certificato verde utilizzato finora o servirà comunque avere il super pass? Tante le incognite per i cittadini. Vediamo quindi nello specifico per quali attività sarà necessario il green pass rafforzato e per cosa basterà invece il green pass base (per il quale sarà ancora sufficiente un tampone antigenico o molecolare negativo).

COME FARE PER OTTENERLO
Il nuovo super green pass o rafforzato lo può ottenere solo chi è vaccinato con doppia dose o chi ha contratto il virus ed è guarito dal Covid. In entrambi i casi la durata è stata rivista a nove mesi dall'immunizzazione. Il green pass base, invece, si può ottenere anche con il tampone negativo, e dura 48 ore in caso di test rapido e 72 ore in caso di molecolare.
Per lavorare cosa serve? Il green pass base, quello utilizzato fino a questo momento, resta obbligatorio per lavorare. Per potersi recare sul luogo di lavoro, infatti, l'obbligo di certificazione verde rimane, ma non è tra i posti inclusi nella lista per cui serve il super green pass. Per cui per andare a lavorare, anche dopo il 6 dicembre, basterà ancora il tampone negativo.
Quando, invece, è necessario avere il green pass rafforzato? Bisognerà averlo per entrare in bar e ristoranti al chiuso, ma anche in cinema e teatri. Tutto a partire sempre dal 6 dicembre. La regola varrà a prescindere dal colore della zona, perciò anche in zona bianca.

STADIO E PALAZZETTI
Anche per andare allo stadio e nei palazzetti sportivi sarà necessario il super green pass a partire dal 6 dicembre in qualsiasi zona colorata. Per assistere agli eventi sportivi, ancora con capienza limitata a seconda della tipologia dell'impianto e del colore della zona, sarà necessario essere vaccinati contro il Covid o aver contratto il virus ed essere guariti.

Con il semplice tampone non si potrà più accedere.

ALBERGHI

Il governo Draghi ha inserito l'obbligo di green pass anche per andare negli alberghi. Non si tratta, però, di quello rafforzato, ma del green pass base che si può ottenere anche con il tampone negativo, sia antigenico che molecolare. A partire dal 6 dicembre per soggiornare negli alberghi italiani sarà perciò necessaria la certificazione verde, misura che finora era stata esclusa dal governo.

TRASPORTO PUBBLICO
Per il trasporto pubblico a lunga percorrenza l'obbligo di green pass era stato inserito precedentemente e resta anche in questo caso. Il decreto varato dal governo Draghi, però, prevede anche l'estensione del green pass base al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Si parla, sostanzialmente, anche di treni regionali e trasporti urbani, come autobus e metro. I controlli non saranno all'accesso, ma a campione.

I CONTROLLI
Ed è proprio sui controlli che si concentra il dibattito di queste ore: un alto numero di uomini impiegati, un incontro del Viminale con i prefetti per stabilire le linee guida del nuovo impianto dei controlli e un allungamento dei turni degli stessi agenti nel mese di dicembre, per compensare la necessità di più unità in campo, da impegnare nei controlli di codici Qr e documenti in ristoranti, mezzi pubblici, palestre e locali. La strategia di Natale per le verifiche sul rispetto delle misure anti-Covid passa per uno stretto coordinamento con gli enti locali sui territori ma anche con il ministero dei Trasporti, vista la quasi certa introduzione dell'obbligo del lasciapassare (quello base) ora anche su bus, metropolitane e treni regionali. La prima questione da affrontare sarà la gestione di quello stesso organico di agenti a disposizione già nei mesi scorsi, che stavolta però è chiamato ad alzare i numeri degli accertamenti e forse, di conseguenza, anche quelli di multe e trasgressori: l'obiettivo è dare un segnale forte agli indecisi del vaccino o a chi pensa di poter aggirare le nuove regole.

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