Giochi del Mediterraneo, non c'è l'accordo sul comitato, venerdì l'ultima occasione

Giochi del Mediterraneo, non c'è l'accordo sul comitato, venerdì l'ultima occasione
di Domenico PALMIOTTI
7 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 12:02

Nulla di fatto a Roma nella riunione per i Giochi del Mediterraneo. All’ordine del giorno, la ricostituzione del comitato organizzatore locale dal quale sono usciti nelle settimane scorse prima il Coni e poi il Governo. Non si é raggiunta alcuna intesa nel vertice odierno, presenti i ministri Andrea Abodi (Sport), Raffaele Fitto (Affari europei, Coesione e Pnrr), i presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e del comitato internazionale dei Giochi, Davide Tizzano, nonché il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il commissario di Governo, Massimo Ferrarese, mentre il governatore pugliese Michele Emiliano era in collegamento. Tutto è stato rinviato a venerdì, ad una nuova riunione a Roma. Il disaccordo é emerso sulla diversa impostazione assunta da Governo e Regione. Il primo vuole azzerare l’attuale comitato e crearne uno nuovo, nel quale Governo e Coni avranno più spazio, rappresentanza e poteri, mentre la Regione vuole mantenere l’attuale comitato. Oggi Regione, Comune e Provincia di Taranto esprimono la maggioranza. Il Governo è del parere che chi ha messo le risorse per i Giochi del Mediterraneo (l’Esecutivo con 150 milioni) debba contare di più rispetto a chi fondi non ne ha messi, mentre la Regione sostiene che non ci sono addebiti da muovere all’attuale comitato, che per la Regione ha lavorato bene per la manifestazione di giugno 2026, con Taranto sede principale ed eventi nel Tarantino, nonché a Fasano, Conversano, Brindisi e Lecce. Al comitato attuale, inoltre, il Governo imputa i ritardi organizzativi sin qui accumulati che comunque mettono in serio rischio la manifestazione, considerato che a Taranto si tratta di ristrutturare significativamente lo stadio e costruire sia il centro degli sport nautici (vela, canoa e canottaggio) che la piscina olimpionica con due vasche da 50 metri. Su come cambiare il comitato e su come eventualmente intervenire sullo statuto, oggi non si é approfondita la discussione perchè le divergenze sono emerse subito e quindi si é preferito rinviare tutto a venerdì. Con la mediazione ci si metterà subito al lavoro. Per Mattia Giorno, assessore del Comune di Taranto a Roma col sindaco Melucci, “Regione e Governo devono ora allineare le proprie posizioni” mentre il sindaco di Taranto al tavolo ha detto che adesso c’è sintonia tra Comune e commissario.

Accordo mancato, niente riunione al pomeriggio

Non essendo stato trovato l’accordo sul comitato, é saltata anche la riunione odierna del pomeriggio del comitato nella quale Ferrarese avrebbe dovuto presentare il nuovo masterplan dei Giochi: 150 milioni di budget, 31 opere, molte delle qialo sono ristrutturazioni e ammodernamenti. Ferrarese avrebbe presentato il nuovo masterplan (su cui ottenere l’assenso del Governo) solo se ci fosse stato un nuovo comitato, ritenendo inadeguato il confronto con l’attuale organo privo di Governo e Coni. Il comitato internazionale ha intanto già richiamato il comitato organizzatore locale a presentare il masterplan entro fine mese.

La nota dei ministri Abodi e Fitto

Durante la riunione, i Ministri Abodi e Fitto - fanno sapere i diretti interessati tramite una nota -, nel confermare l'impegno del Governo a garantire il regolare svolgimento a Taranto dei XX Giochi del Mediterraneo hanno rappresentato la necessità di modificare in modo sostanziale l'attuale governance del Comitato organizzatore anche mediante la costituzione di un nuovo Comitato organizzatore; hanno confermato l'impegno del Governo, allo stanziamento di eventuali ulteriori somme occorrenti per assicurare la realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche alla luce dell'incremento dei costi, nonché per garantire l'organizzazione e il regolare svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo; hanno confermato la volontà del Governo di pervenire, entro il 30 ottobre 2023, all'approvazione del masterplan dei Giochi, previo inoltro al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Il Governo conferma che i Giochi a Taranto rappresentano una fondamentale occasione di rilancio per il territorio di Taranto.

Emiliano contro Abodi: «Avevamo concordato una nota diversa...»

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato al Ministro dello Sport Andrea Abodi il seguente messaggio telefonico:

Ho appena scritto ad Abodi questo messaggio, dichiara Michele Emiliano:

“Caro Ministro,
abbiamo concordato un comunicato da te redatto al quale ho dato il mio consenso e poi me ne ritrovo un altro sotto dettatura di Fitto che vuole solo gettare discredito sul Comitato Organizzatore accusandolo dei ritardi dei quali è l’unico responsabile per non avere fatto pervenire neppure al suo stesso commissario Ferrarese i finanziamenti decisi dai precedenti governi. Seminare discordia è l’unico suo scopo essendo del tutto disinteressato all’effettivo svolgimento a Taranto dei Giochi del Mediterrano. Trovo tutto fuori da ogni principio di leale collaborazione e di correttezza anche personale. Da adesso dovró difendere Taranto, la Puglia, la Regione e lo sport italiano senza contare sul Governo. Spero di riuscirci. Nella mia lunga vita istituzionale non ho mai assistito a niente del genere. Ne riferiró al Presidente del Consiglio, alla Conferenza delle Regioni e al Presidente della Repubblica. Un caro saluto”.

Il presidente della Regione riporta quindi il Testo di comunicato stampa concordato con il Ministro Abodi.

Testo concordato:

BOZZA NOTA GIOCHI

“Si è svolta questa mattina la riunione organizzata dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, d’intesa con il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, sui Giochi del Mediterraneo 2026. Presenti il Presidente della Regione Puglia On. Michele Emiliano (in video collegamento), il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Presidente CIJM Taranto 2026 Davide Tizzano e il Commissario straordinario Taranto 2026 Massimo Ferrarese.
L’incontro si è svolto all’insegna di un atteggiamento costruttivo da parte dei partecipanti, che hanno condiviso l’esigenza di elaborare un modello di governance più avanzato, tenuto conto dell’andamento dell’intera vicenda e delle necessità finanziarie occorrenti per la migliore riuscita dei Giochi del Mediterraneo.
I partecipanti si sono lasciati con l’impegno di riaggiornarsi entro le prossime quarantott’ore per arrivare a una sintesi finale in riferimento a quanto proposto dai due Ministri nel corso dell’incontro”.

Di seguito, invece, il Testo del comunicato dei Ministri Abodi e Fitto, non concordato, riportato da Ansa:

“Giochi Mediterraneo, Abodi e Fitto confermano l'impegno Governo

Per ministri serve modificare governance Comitato organizzatore

18 Ottobre , 18:18
(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto hanno confermato l'impegno del governo a garantire il regolare svolgimento dei Giochi del Mediterraneo.

E' quanto è emerso nella riunione tenutasi oggi a Roma per la risoluzione delle problematiche relative all'organizzazione della ventesima edizione dell'evento a Taranto, alla quale hanno partecipato anche il Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 Ferrarese, il presidente della Regione Puglia Emiliano, il sindaco di Taranto Melucci, il presidente del Coni Malagò e il presidente del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Tizzano. La riunione si è resa necessaria in considerazione dell'impossibilità dell'attuale Comitato organizzatore di assicurare l'adempimento degli obblighi previsti dal contratto sottoscritto con il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, come attestato dalla nota del 31 luglio 2023, con la quale il presidente del Coni ha comunicato la sua posizione in ragione dei significativi ritardi nella realizzazione delle opere infrastrutturali e nell'organizzazione dei Giochi. A quella del Coni si è aggiunta quella del 9 settembre 2023, con la quale il Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, nel prendere atto dell'assenza del Comitato Olimpico all'interno del Comitato Organizzatore, condizione indispensabile prevista dal contratto sottoscritto, ha comunicato al presidente Malagò la necessità di attivare, con urgenza, tutte le iniziative ritenute necessarie per assicurare il regolare svolgimento dei Giochi. Si aggiunge anche la nota inviata sempre dal Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo il 13 ottobre, con la quale, a 2 anni e 9 mesi dallo svolgimento dell'evento, si chiede di presentare il master plan entro il prossimo 30 ottobre. Durante la riunione, i ministri Abodi e Fitto, nel confermare l'impegno del Governo a garantire il regolare svolgimento a Taranto dei XX Giochi del Mediterraneo hanno rappresentato - si legge in una nota - la necessità di modificare in modo sostanziale l'attuale governance del Comitato organizzatore anche mediante la costituzione di un nuovo Comitato organizzatore; hanno confermato l'impegno del Governo, allo stanziamento di eventuali ulteriori somme occorrenti per assicurare la realizzazione degli interventi infrastrutturali, anche alla luce dell'incremento dei costi, nonché per garantire l'organizzazione e il regolare svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo; hanno confermato la volontà del Governo di pervenire, entro il 30 ottobre 2023, all'approvazione del masterplan dei Giochi, previo inoltro al Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo. Il Governo - conclude una nota - conferma che i Giochi a Taranto rappresentano una fondamentale occasione di rilancio per il territorio di Taranto”.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA