«Sto bene, sto molto bene, faccio il mio lavoro come sempre». Così Giorgia Meloni, a margine del summit per la pace al Cairo, ha risposto ai cronisti che le hanno chiesto quanto le fosse costato fare quel viaggio all'indomani della separazione da Andrea Giambruno. Ma c'è una parte politica nel suo post di ieri, è stato obiettato. «Non c'è una parte politica - ha replicato Meloni -, di questo non voglio più parlare, non so cosa non sia chiaro del fatto che non voglio più parlare di questo».
Meloni a Tel Aviv
Al termine del vertice della pace del Cairo, Giorgia Meloni sarà a Tel Aviv dove incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente israeliano Isaac Herzog.
La rottura con Giambruno fa il giro del mondo
La rottura tra la premier Giorgia Meloni e il suo compagno Andrea Giambruno ha fatto il giro della stampa mondiale. La notizia è arrivata persino sul sito in lingua inglese India.com, che mette l'accento sul fatto che i due non fossero sposati, pur essendo «compagni di lunga data».
Il quotidiano di proprietà di Rcs scrive che la premier italiana «è cresciuta in un matriarcato» e questo «le dà carattere». «Forse è questa la ragione del suo femminismo» aggiunge El Mundo. Dall'altra parte dei Pirenei il francese Le Figaro titola semplicemente «Giorgia Meloni si separa dal suo compagno giornalista» e dentro l'articolo definisce «scabrosi» i commenti di Giambruno. Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung sottolinea il passaggio in cui Meloni riferisce che la rottura arriva da lontano e le loro strade «si sono separate da tempo». Anche il New York Times dedica spazio alla vicenda. «Sui social, il primo ministro ha dichiarato che la sua relazione decennale con il conduttore di telegiornale 'finisce quì, dopo un hot mic (anglicismo utilizzato per dire che è stato 'beccatò a sua insaputa da un microfono aperto ndr) e un video che lo riprendeva mentre apparentemente ci provava con altre donne».